Le foreste torbiere sono ecosistemi forestali umidi
(Rinnovabili.it) – L’impatto della deforestazione non è uguale a tutte le latitudini. Gli incendi per il logging nelle foreste torbiere, cioè gli ecosistemi forestali umidi, emettono molti più gas serra di quanto si creda. Le loro emissioni sarebbero sottostimate addirittura del 200-300%, secondo un nuovo studio apparso su Frontiers in Climate che si concentra sul caso di Indonesia e Brasile nel biennio 2019-2020.
Gli incendi nelle foreste torbiere hanno due componenti. Quella più visibile – e quindi più facile da valutare – riguarda le emissioni prodotte dalla biomassa in superficie. Ma le fiamme coinvolgono anche il terreno sottostante che, se ricco di torba, rilascia a sua volta i gas serra stoccati: oltre all’anidride carbonica, anche il monossido di carbonio e il metano. Questa combustione sotterranea può durare giorni se non settimane ed è difficile da rilevare via satellite, la modalità più in uso oggi.
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Per quantificarne il volume emissivo, i ricercatori dell’università di Houston hanno scremato i dati ufficiali di Indonesia e Brasile per il 2019 e il 2020, identificando le aree delle foreste pluviali dei due paesi dove sono presenti torbiere (per il secondo, quelli avvenuti sia nella cosiddetta Amazzonia legale, sia quelli nel Pantanal). A questo punto hanno sommato alle stime delle emissioni ufficiali, basate su dati satellitari, anche le emissioni delle torbiere combuste.
Il totale delle emissioni nelle foreste torbiere nei due paesi è così salito da 2 gigatonnellate di anidride carbonica equivalente (GtCO2e) a 3,65 GtCO2e nel 2019, e da 1 a 1,89 GtCO2e nel 2020. In buona sostanza, si tratta di cifre che oscillano tra il 3 e il 7% delle emissioni globali. Più della Germania nel caso della parte bassa della forchetta. Più della Russia se si prende il margine superiore. “Le difficoltà di monitoraggio delle torbiere portano ad una sottostima del vero impatto degli incendi da deforestazione”, sottolinea Ramanan Krishnamoorti, co-autore dello studio. “Poiché queste stime costituiscono la base della risposta politica dei governi nazionali, ne consegue un’attenzione inadeguata alla protezione delle foreste e delle torbiere come parte degli sforzi di mitigazione della crisi climatica”.