Già partiti i cantieri forestali in val d’Agri
Partenza anticipata dei cantieri, sperimentazione di un nuovo modello operativo per l’utilizzo delle maestranze in funzione delle lavorazioni da eseguire, ulteriore dotazione di mezzi e attrezzature. Sono queste alcune delle novità del programma di forestazione 2021, che punta a una forte valorizzazione del patrimonio naturalistico e al rilancio del turismo.
“Dopo l’avvio, lo scorso 3 maggio, dei cantieri forestali nei comuni del P.O. Val d’Agri, da domani inizieranno, lungo la fascia jonica – annuncia l’assessore alle Politiche agricole e forestali Francesco Fanelli – i lavori di manutenzione della viabilità e delle opere idrauliche e loro pertinenze direttamente connesse con le infrastrutture turistiche. Inoltre, entro la fine di maggio, saranno avviati gli altri cantieri su tutta la regione, con un’attenzione particolare alla manutenzione e alla riqualificazione delle aree di uso collettivo – aggiunge Fanelli – al fine di riqualificare l’offerta turistica e promuovere sin da subito attività di promozione, con l’auspicio del rilancio di un settore fortemente penalizzato dall’emergenza pandemica”.
In quest’ottica, nel mese di giugno, si attiverà anche una falegnameria per la realizzazione di componenti e materiali di arredo urbano da collocare nei siti di maggior interesse turistico e di fruizione collettiva.
“Nei prossimi mesi è prevista, inoltre, una ulteriore dotazione di mezzi e attrezzature che possano garantire una più proficua produzione. Rispetto agli anni passati è evidente il cambio di passo nella programmazione e gestione delle attività forestali, per la quale abbiamo puntato su azioni mirate, concrete, tempestive, privilegiando, come sempre, i fatti piuttosto che gli annunci. Non solo abbiamo avviato in anticipo i cantieri per ottimizzare il servizio reso ai territori – conclude l’assessore Fanelli – ma abbiamo deciso di spalmare le attività nell’arco dell’intero anno, attivando, di volta in volta, il personale necessario e competente in relazione alle diverse lavorazioni da compiere e mantenendo gli attuali livelli occupazionali. C’è ancora tanto da fare, per cui continueremo ad impegnarci e a lavorare strenuamente per raggiungere obiettivi sempre migliori, convinti di aver intrapreso la strada giusta”.