Tre record storici per le fonti rinnovabili nei Paesi europei
(Rinnovabili.it) – La quantità di energia proveniente da fonti rinnovabili è in aumento nei paesi dell’UE. Lo certificano i dati Eurostat per il 2002 e lo confermano i record segnati da diversi Stati membri nel 2023. Germania, Spagna e Portogallo hanno chiuso l’anno con una generazione elettrica rinnovabile superiore al 50% della produzione nazionale. Merito in parte di condizioni meteo favorevoli ma anche di programmi dedicati alla crescita delle FER.
La Germania
Secondo le ultime statistiche del Fraunhofer ISE, le rinnovabili tedesche avrebbero fornito nel 2023 circa 260 TWh, pari ad una quota record del 59,7% sulla produzione elettrica annuale del paese. Una crescita di circa il 7,2% sul 2022, merito all’exploit di eolico e fotovoltaico. Nel dettaglio il vento è stato (ancora una volta) la fonte rinnovabile generando il 32% dell’elettricità totale nazionale. Ben minore il contributo del solare (12%) che tuttavia si contraddistinto grazie ad una crescita della capacità a due cifre. Per la prima volta nel 2023 il fotovoltaico tedesco ha aggiunto 14 GW, superando lo stesso obiettivo fissato dal governo.
La Spagna
Anche la Spagna ha generato più della metà della sua elettricità da fonti rinnovabili. Secondo i dati della Red Electrica Espanola (REE), il gestore della rete, lo scorso anno la produzione verde ha raggiunto quasi i 135 TWh, pari al 50,4% del mix elettrico complessivo nazionale. Questa percentuale, di otto punti superiore al valore 2022, rappresenta un record storico per il Paese le cui FER non avevano mai supera la soglia del 50% nella generazione elettrica. Anche in questo caso la parte da leone l’ha svolta l’eolico, con una quota del 23,3%. Seguono gli impianti fotovoltaici con un 14% sulla produzione totale e l’idroelettrico con il 9,5%.
Il Portogallo
Si fa notare anche il Portogallo dove le fonti rinnovabili hanno fornito il 61% dell’elettricità netta nazionale, per un totale di 31,2 TWh. Ben 13 punti percentuali in più rispetto all’anno precedente che definiscono un nuovo record per il Paese. Il merito, secondo l’operatore di rete REN, va alle piogge intense, ai forti venti e alle buone giornate di sole che hanno contraddistinto il 2023. Entrando nel dettaglio si scopre come l’energia eolica abbia fornito il 25% del consumo elettrico nazionale, l’idroelettrico il 23%, il fotovoltaico il 7% e la biomassa il 6%.
L’Italia
E l’Italia? È ancora presto per conoscere i dati a consuntivo ma difficilmente potrà eguagliare queste performance, nonostante i numeri raggiunti. L’ultimo rapporto pubblicato da Terna aggiorna i dati a novembre 2023, mostrando una crescita della capacità rinnovabile di 4.938 MW in 11 mesi dell’anno. Da gennaio a novembre le FER italiane hanno contribuito per il 44,2% alla produzione elettrica totale netta, pari a 105,6 TWh. Leggi anche RECAI 2023, l’Italia avanza sulle rinnovabili ma è lontana dalla top10.