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Fishing for littetr, raccolti 25.000 kg di rifiuti in mare

Il progetto “Fishing for litter ” è per il recupero e il riciclo della plastica raccolta in mare dai pescherecci durante le operazioni di pesca

Foto di Sergei Tokmakov, Esq. da Pixabay

Progetto per il recupero e il riciclo della plastica raccolta in mare dai pescherecci durante le operazioni di pesca

Presentati i risultati del progetto di Regione e Corepla sul recupero della plastica in mare: donati al Comune di Fiumicino nuovi arredi urbani realizzati con la plastica riciclata e consegnato ai pescherecci il logo “Pesca Responsabile” per il loro contributo nella tutela del patrimonio marino del Lazio

Questa mattina il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha illustrato i risultati del progetto “Fishing for litter” per il recupero e il riciclo della plastica raccolta in mare dai pescherecci durante le operazioni di pesca. Presenti all’iniziativa anche il presidente di Corepla, Giorgio Quagliuolo, l’assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti, Massimiliano Valeriani, il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale, Pino Musolino, il direttore Marittimo del Lazio, Francesco Tomas, il direttore generale di Arpa Lazio e vicepresidente del Sistema nazionale di protezione ambientale, Marco Lupo, il responsabile Legambiente Lazio, Roberto Scacchi, e Gianpaolo Bonfiglio, presidente del Medac e responsabile della cooperativa dei pescatori.

In circa due anni 26 pescherecci hanno raccolto oltre 25.000 kg di rifiuti in mare – recuperate con le reti dalle imbarcazioni dei pescatori tra i 16 e 120 metri di fondale e una distanza da 3 a 14 miglia dalla costa – lungo il litorale laziale da Anzio a Civitavecchia. Dei rifiuti in plastica raccolti, il 34% è costituito da imballaggi in plastica (8% bottiglie, 8% film, 1% polistirolo, 17% altri imballaggi) mentre il restante 66% è costituito da residui organici, reti da pesca e da cantiere, stracci e corde in canapa e altri materiali. 

Tutto il materiale raccolto e selezionato è stato inviato a un centro specializzato per valutarne la riciclabilità e ottenere nuova materia prima. Con la nuova plastica riciclata sarà possibile realizzare degli arredi urbani come quelli donati al Comune di Fiumicino e posizionati lungo la passeggiata sulla banchina di via Torre Clementina.

Nel corso dell’iniziativa, inoltre, sono stati donati nuovi arredi urbani al Comune di Fiumicino realizzati con la plastica riciclata, tra cui quattro panchine, ed è stato consegnato ai comandanti dei pescherecci coinvolti nel progetto il logo “Pesca Responsabile”, come riconoscimento per l’impegno e il contributo fornito nella pulizia e nella salvaguardia del patrimonio marino del Lazio.

La manifestazione, infine, ha visto la partecipazione di alcune classi delle scuole di Fiumicino, che hanno partecipato a laboratori didattici curati da Legambiente sul tema della raccolta differenziata e della sostenibilità ambientale, al termine dei quali sono stati distribuiti fumetti e borracce di “Capitan Ambiente” realizzati dalla Regione Lazio e tanti altri gadget in plastica riciclata da parte di Corepla.“Siamo la prima regione italiana ad avviare il progetto ‘Fishing for litter’ su larga scala e i preziosi risultati conseguiti, con 25000 kg di plastica recuperata in mare, evidenziano il valore di questa iniziativa: abbiamo dimostrato che ognuno può fare la propria parte per ridurre l’inquinamento e riciclare i rifiuti, contribuendo così anche alla tutela del mare. Grazie alla collaborazione delle istituzioni coinvolte, insieme alla partecipazione e all’impegno dimostrato dai pescatori, vorremmo rendere duraturo questo intervento per sostenere la salvaguardia del nostro patrimonio marino, con l’auspicio che anche il Parlamento possa presto arrivare all’approvazione della legge ‘Salva Mare’”, dichiara Massimiliano Valeriani, assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti, nel corso della manifestazione promossa dalla Regione sul progetto di recupero e riciclo della plastica raccolta in mare dai pescherecci, in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani.

“Il nostro obiettivo è coinvolgere tutti i Comuni del litorale laziale e avviare così sui territori una nuova politica di tutela ambientale in grado di produrre un nuovo modello di sviluppo sostenibile, basato sull’economia circolare, che, partendo dal recupero in mare di plastica e altri materiali inquinanti, innesca poi a terra vere e proprie filiere produttive. Un processo che sarà agevolato dal protocollo d’intesa con il Corepla, prorogato con la delibera approvata oggi dalla Giunta regionale e rafforzato, si spera quanto prima, dalla legge ‘salva-mare’, il cui iter è ripartito in questi giorni in Parlamento. In questo modo da un lato tuteliamo la pesca e l’economia del mare, e dall’altro creiamo, in una sorta di effetto moltiplicatore, nuove e sane realtà produttive”, aggiunge Roberta Lombardi, assessora alla Transizione Ecologica e alla Trasformazione digitale della Regione Lazio.