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Facilmente in Alto Adige: cambio di passo per arrivi “ecologici”

Provincia, Camera di commercio, HGV, IDM, STA e LTS lavorano ad una raggiungibilità ambientalmente consapevole. Oggi un incontro con i rappresentanti delle linee ferroviarie statali e private

Foto di kordula vahle da Pixabay

Per far sì che i vacanzieri possano arrivare in Alto Adige rispettando l’ambiente

Il gruppo interistituzionale “Raggiungibilità Alto Adige” continua a lavorare affinché i vacanzieri possano arrivare in Alto Adige rispettando l’ambiente. Nuove sfide e proposte di miglioramento come l’ultimo miglio, il trasporto bagagli e i collegamenti diretti sono i temi al centro di un confronto con i rappresentanti delle ferrovie statali Deutsche Bahn DBÖsterreichische Bundesbahnen ÖBB e Trenitalia e con gli operatori privati FlixmobilityTrain4youRegiojetPostauto e Arsenale Group svoltosi oggi (19 maggio) alla Camera di commercio di Bolzano all’insegna del motto “Fast to South Tyrol”.

Si è discusso di collegamenti transfrontalieri giornalierifermate aggiuntive dei treni a lunga percorrenza a Vipiteno e Ponte Gardena, un collegamento con la Polonia così come di nuove cooperazioni nel campo del marketing. Da parte dell’ÖBB è stato annunciato, che da novembre 2022 la nuova generazione degli ÖBB-Railjets percorrerà l’asse del Brennero. È stato presentato il collegamento ferroviario notturno da Colonia e Amburgo a Bolzano, oltre ai piani futuri di Flixmobility per l’Italia.

Investire nella rotaia, rinforzare l’intera economia

L’assessore provinciale alla Mobilità Daniel Alfreider ha sottolineato: “Per migliorare la raggiungibilità dell’Alto Adige ed alleggerire l’Autobrennero dal traffico privato abbiamo bisogno d’investimenti in linee ferroviarie, così come di cooperazioni e sinergie con le imprese ferroviarie del Corridoio del Brennero”. Il potenziale delle ferrovie quali spina dorsale per trasporto pubblico di passeggeri non è stato ancora sfruttato, ha detto l’assessore provinciale.

Il continuo miglioramento dell’accessibilità dell’Alto Adige – tanto per quanto riguarda l’espansione dei collegamenti diretti quanto per l’aspetto della qualità e del comfort – è anche una delle preoccupazioni più grandi della Camera di commercio, come ha sottolineato il segretario generale Alfred Aberer, che ha portato il saluto del presidente Michl Ebner. “Di collegamenti migliori e più veloci non approfittano solo gli ospiti, che raggiungono così l’Alto Adige senza stress e in maniera sostenibile, ma anche l’Alto Adige come sede di attività economiche”, ha garantito Aberer.

Informare turisti e vacanzieri: sono sempre di più quelli che pensano all’ambiente

Anche il fornitore di servizi alle imprese IDM lavora ad una mobilità sostenibile, per la quale l’arrivo degli ospiti e la loro circolazione sul posto rispettose dell’ambiente sono temi centrali sui quali IDM lavora con le aziende ferroviarie, ha detto il presidente di IDM Hansi Pichler. Un sondaggio condotto quest’anno da IDM mostra che la metà delle 4.750 persone intervistate pensa di fare un viaggio utilizzando un mezzo di trasporto ecologico. Otto intervistati su dieci sarebbero disponibili, dopo il loro arrivo, a rinunciare alla propria auto. Si tratta complessivamente del 66% degli ospiti, una tendenza che negli ultimi anni è andata in crescendo. “Ora si tratta di affrontare assieme ai partner i provvedimenti i campi d’intervento scaturiti dal sondaggio sulla mobilità degli ospiti, quali ad esempio la migliore informazione, la digitalizzazione dei servizi o l’ottimizzazione delle offerte, in modo che sempre più persone rinuncino all’auto”, ha sottolineato Pichler.

Anche l’Associazione albergatori e locandieri HGV si è occupata della raggiungibilità con bus e treno. “Riscontriamo ancora problemi per quanto concerne le informazioni sugli orari, l’acquisto dei biglietti e il trasporto dei bagagli. D’altro canto, la comunicazione dell’offerta dev’essere per noi strutture ricettive un punto molto importante. Siamo in diretto contatto con gli ospiti tutti i giorni e possiamo informarli su tutte le funzionali opportunità di arrivo e di partenza in tutto l’Alto Adige”, afferma il presidente dell’HGV Manfred Pinzger.

Orari, infrastrutture e biglietti adeguati per arrivi e partenze rispettosi dell’ambiente

“Se si parla di ottimizzare l’accessibilità da e per l’Alto Adige, o all’interno dell’Alto Adige, è necessaria la solidarietà tra i settori della mobilità e del turismo. Obiettivo comune una tabella di marcia per rendere la raggiungibilità il più possibile sostenibile e rispettosa dell’ambiente”, ha Martin Fill, presidente di STA – Struttura Trasporti Alto Adige Spa. Nel settore ferroviario, con l’ampliamento dell’anello della Valle di Riga, in tunnel del Virgolo a Bolzano e la linea di Merano, sono in corso progetti che renderanno il viaggio in treno più attraente e collegheranno l’Alto Adige a livello localeregionale e internazionale.

“Con la digitalizzazione l’Alto Adige può creare offerte senza soluzione di continuità quale destinazione turistica e migliorare la raggiungibilità della provincia con mezzi di trasporto sostenibili” ha detto Patrick Dejaco, direttore di divisione del settore informatico di STA.

Di opportunità, ospiti e turisti meglio informati su una vacanza senz’auto in Alto Adige ha parlato Martin Rabensteiner, che presso IDM si occupa dello sviluppo dei prodotti.  “Si lavora ad una ottimizzazione della carta dell’ospite, che verrà digitalizzata e offrirà un accesso ai mezzi pubblici più facile e comodo”, ha spiegato Rabensteiner.

Il gruppo di lavoro “Raggiungibilità Alto Adige”

Il gruppo di lavoro interistituzionale “Raggiungibilità Alto Adige”, sotto la direzione del direttore del Dipartimento Mobilità Martin Vallazza, persegue il traguardo di ridurre il traffico automobilistico, di rendere complessivamente più sostenibile la raggiungibilità dell’Alto Adige e di sostenere la mobilità pubblica. Vi sono rappresentati il Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Provincia, a Camera di commercio di Bolzano, il fornitore di servizi alle imprese IDM Alto Adige e l’Associazione albergatori e locandieri HGV. Vi collaborano anche la società provinciale Sruttura Trasporti Alto Adige STA Spa e la Federazione provinciale delle organizzazioni turistiche LTS.