Si è svolto oggi un convegno online di politici ed esperti organizzato da Eusalp sul tema della trasformazione economica dello spazio alpino attraverso le tecnologie verdi.
Un convegno sull’impatto della transizione green rispetto allo spazio alpino
Nel 2022 la Presidenza della Strategia Macroregionale Alpina – Eusalp fa capo all’Italia ed in particolare questo ruolo viene ricoperto dalle due Province autonome di Trento e Bolzano. Nell’ambito dell’attività di Eusalp si è svolto oggi (24 marzo) un convegno online, rivolto ad esperti, rappresentanti politici e tecnici ed incentrato sull’impatto della transizione green rispetto allo spazio alpino. Il convegno è stato organizzato in collaborazione con Veneto Innovazione spa, società della Regione Veneto, sul tema “Toward the green Transition – An ecosystem ready to boost the business resilience” nella cornice del progetto Be-Readi Alps.
Fondata nel 2015, la Strategia europea per la macroregione alpina (Eusalp) è uno strumento della politica di coesione europea e una rete di 7 Stati (Italia, Austria, Francia, Germania, Slovenia, Liechtenstein e Svizzera) e 48 Regioni con un totale di oltre 80 milioni di abitanti nell’arco alpino. L’Eusalp è la quarta Macroregione strategica riconosciuta ufficialmente a Bruxelles dopo le Regioni del Baltico, del Danubio e dell’Adriatico-Ionio.
Nel corso del convegno odierno l’assessore alla cultura della Provincia autonoma di Trento, Mirko Bisesti, ha sottolineato che “siamo di fronte a una nuova epoca. La rapidità con cui le crisi globali impattano a livello locale sta aumentando, lo stiamo sperimentando con la crisi pandemica e con la crisi energetica che stiamo vivendo.
Ne derivano sfide centrali da affrontare per il tessuto imprenditoriale e per i territori che fanno riferimento a Eusalp: dalla gestione dei rischi ambientali, all’accesso più agevole ai rapporti con la pubblica amministrazione, agli investimenti in sostenibilità e in capitale umano, in ricerca e sistema dell’istruzione. La Presidenza italiana di Eusalp 2022 portata avanti dalle Province autonome di Trento e di Bolzano ha raccolto queste sfide e le ha inserite nelle priorità della propria azione durante i 12 mesi di attività”.
L’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento, Achille Spinelli, ha quindi illustrato le politiche provinciali in tema di transizione verde. “In primo luogo, la Provincia di Trento intende puntare sulla bioeconomia circolare e l’agricoltura intelligente. Mi riferisco in particolar modo al riutilizzo degli scarti e dei sottoprodotti dell’agricoltura, dell’industria alimentare e della lavorazione del legno, alla creazione di prodotti bio-based, alla produzione di biogas e biomasse, all’utilizzo di materiali sostenibili nei cicli produttivi e alle applicazioni di tecnologie intelligenti nei processi di produzione agricola. Strettamente connesso a questi obiettivi vi è quello della sostenibilità dei processi produttivi attraverso lo sviluppo delle biotecnologie verdi, la riduzione dell’utilizzo di sostanze chimiche e delle risorse idriche e l’uso razionale di materiali e imballaggi. Per costruire un’economia pulita e sostenibile è necessario che tutti gli attori rilevanti, dalla ricerca alle imprese, dai cittadini alle istituzioni pubbliche, collaborino per trasformare insieme la società in cui viviamo” ha chiarito l’assessore Spinelli.