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ETS: Il prezzo del carbonio nell’UE supera i 100 euro

Ieri contratto di riferimento è stato scambiato a 100,49 euro per tonnellata, dopo aver toccato il massimo storico di 101,25 euro

prezzo del carbonio
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Il prezzo del carbonio ha raggiunto i 100,49 euro per tonnellata

(Rinnovabili.it) – E’ nuovo record per i crediti climatici dell’ETS, il sistema di scambio delle quote di emissione dell’Unione europea. Ieri per la prima volta il prezzo del carbonio ha superato i 100 euro per tonnellata. Una cifra mai raggiunta prima, specchio in parte dei nuovi mutamenti energetici e climatici del periodo. Lo rende noto la Reuters specificando che il contratto EUA di riferimento è stato scambiato ieri pomeriggio al prezzo di 100,49 euro per tonnellata, dopo aver raggiunto un picco massimo di 101,25 euro. E i trend al rialzo, guardando oggi i grafici di Trading Economics, sembrano tutt’altro che esauriti.

Il sistema di scambio dell’Unione europea (ETS) obbliga le grandi industrie, le compagnie elettriche e quelle aeree a pagare per ogni tonnellata di anidride carbonica emessa secondo un approccio “cape and trade”. Nel dettaglio le aziende ricevono o acquistano quote di emissione all’interno di un limite massimo e sono autorizzate a scambiarle tra loro. Il prezzo del carbonio è dunque legato alla dinamica domanda-offerta ma sono tanti i fattori che giocano un ruolo nel risultato finale, azioni speculative comprese. 

Parte dell’incremento è sicuramente dovuto alla riforma dell’ETS attuata dai colegislatori europei per rendere “meno conveniente l’inquinamento”. Negli ultimi anni, infatti, il prezzo del carbonio aveva raggiunto cifre irrisorie. La mole di quote gratuite immesse dalla Commissione Europea nel mercato aveva fatto crollare i prezzi fino a 5-6 euro a tonnellata, svuotando di senso il meccanismo.

Ma sull’aumento influisce direttamente anche il periodo: con il calo dei prezzi del gas naturale ,molte realtà industriali stanno rilanciando attività bloccate o frenate nel 2022 a causa dei proibitivi rincari energetici. E gli acquisti da parte degli speculatori hanno spinto ulteriormente in alto i prezzi. Sul mercato pesa anche un possibile inasprimento delle regole climatiche che sta producendo una contrazione dell’offerta.

Tuttavia, secondo gli analisti il prezzo europeo del carbonio potrebbe tornare a breve sotto la soglia dei 100 euro dal momento che l’UE ha accettato di mettere all’asta più permessi EUA per aiutare a gli Stati membri a raccogliere 20 miliardi di euro con cui sovvenzionare l’indipendenza dall’energia russa.