La riduzione del consumo di energia è una delle priorità delle politiche regionali.
“La riduzione del consumo di energia è una delle priorità delle politiche regionali. Basti pensare che ben il 40 per cento dell’energia elettrica e termica è consumata per riscaldare o raffreddare edifici, un dato che ci impone di operare presto e bene. Negli ultimi due anni – ricorda Rometti – abbiamo destinato 6 milioni di euro dell’Asse Energia del Fondo europeo di sviluppo regionale 2007/2013 per rendere più efficiente il patrimonio immobiliare dell’edilizia residenziale pubblica, interessando oltre cento edifici”.
“L’ultimo provvedimento, nel novembre scorso, per un ammontare di oltre 1 milione e 100mila euro, ha riguardato edifici distribuiti in 13 Comuni, individuati d’intesa con l’Anci regionale sulla base delle esigenze di riqualificazione energetica evidenziate dall’Ater relativamente agli immobili gestiti per conto dei Comuni. È stata data priorità – spiega – a piccoli interventi, quali la sostituzione delle vecchie caldaie con caldaie ad alta efficienza energetica e per l’installazione di infissi con doppi vetri. In questo modo è stato possibile il coinvolgimento di un maggior numero di famiglie: 286 quelle residenti nei 13 Comuni che possono beneficiare di significative riduzioni sul costo delle bollette di luce e gas e di un miglior comfort degli alloggi”.
“Nei prossimi anni – conclude – continueremo in questa direzione, avvalendoci delle risorse della nuova programmazione comunitaria: l’efficienza energetica è infatti uno degli assi fondamentali della Strategia energetico ambientale regionale 2014/2020 ed è materia della nuova legge regionale in fase di approvazione”. (fonte: Regione Umbria)