Pubblicato l’International Energy Outlook 2023
(Rinnovabili.it) – Senza nuove politiche lungimiranti la domanda mondiale di energia continuerà a crescere fino al 2050, trascinando con sé le emissioni del comparto. E superando tutti i miglioramenti messi in campo con l’efficienza energetica. É un quadro abbastanza spigoloso quello disegnato dall’Energy Information Administration (EIA) statunitense nel suo International Energy Outlook 2023 (IEO2023). Il nuovo rapporto mette in guardia rispetto la situazione attuale in vista della crescita della popolazione globale, dell’aumento della produzione regionale e di standard di vita sempre più elevati. Secondo gli autori le tecnologie a zero emissioni di carbonio soddisferanno la maggior parte della nuova domanda energetica globale ma ciò non sarà sufficiente a tenere sotto controllo il dato emissivo. Per lo meno con le attuali norme e strategie.
“L’IEO2023 riempie un’importante nicchia tra le prospettive globali concentrandosi su una valutazione plausibile ma sobria delle tendenze energetiche globali nella prima metà del secolo”, ha affermato l’amministratore dell’EIA, Joe DeCarolis. “C’è una notevole incertezza nel panorama energetico nei prossimi 30 anni, e l’Outlook fornisce una serie di linee di base neutre dal punto di vista politico che aiuteranno a guidare un sano processo decisionale”.
La domanda mondiale di energia al 2050
In tutti i casi esaminati nel report, la domanda mondiale di energia sale, con trend più rapidi nei settori residenziale e industriale. Focalizzando la lente solo sulla richiesta di combustibili liquidi, il maggior consumatore sarà l’industria che supererà anche il comparto dei trasporti man mano che la mobilità elettrica prenderà piede.
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Rispetto al 2022, la capacità elettrica globale aumenterà tra il 55% e il 108% entro il 2050 mentre per la produzione si stimano rialzi tra il 30% e il 76% nello stesso periodo. Le energie rinnovabili, il nucleare rappresenteranno la maggior parte della crescita e secondo le proiezioni dell’EIA, la loro produzione potrebbe aumentare tra il 54% e il 67%. Anche la capacità globale di accumulo a batterie cresce in modo significativo in tutti i casi IEO2023. Nel 2022, questa voce rappresentava meno dell’1% della capacità energetica globale. L’EIA prevede che aumenterà fino a rappresentare tra il 4% e il 9% della capacità energetica globale 2050.
Le fonti fossili
In quasi tutti i casi IEO2023, la crescita della produzione di energia da fonti di combustibili non fossili supera la crescita dei combustibili fossili, ma tale dinamica varia da regione a regione. Nel contempo, spiega l’EIA, “l’offerta, il consumo e i modelli commerciali di gas naturale e petrolio greggio si evolvono nelle nostre proiezioni per soddisfare la crescente domanda nel contesto dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia, che presumiamo continuerà a limitare le esportazioni russe verso i mercati occidentali. Il Medio Oriente e il Nord America aumentano la produzione e le esportazioni di gas naturale per soddisfare la crescente domanda, in particolare in Cina, India, Sud-Est asiatico e Africa. Nei casi analizzati, la domanda di energia da parte di Cina, India, Sud-Est asiatico e Africa continuerà a sostenere la crescita della produzione globale di gas naturale”.