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A maggio le fonti rinnovabili hanno coperto il 42,8% della domanda elettrica

Mentre il fabbisogno mensile scende, le green energy aumentano la produzione anche grazie alla maggiore spinta dell'idroelettrico, arrivando a fornire il 51,6% della generazione elettrica netta nazionale

domanda elettrica
Di Massimo Roselli – https://massimo.roselli.info, CC BY-SA 2.5, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1693228

Il Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico di Terna

(Rinnovabili.it) – A maggio 2023 le fonti rinnovabili sono tornate a viaggiare su buoni numeri fornendo il 51,6 per cento della generazione elettrica netta nazionale e coprendo il 42,8 per cento della domanda elettrica. Lo riferisce il nuovo aggiornamento sul sistema elettrico di Terna, pubblicato ieri dall’operatore della rete di trasmissione. I dati per il mese passato sono buoni sebbene lontani dai numeri record di maggio 2021 quando, a cavallo tra pandemia e primi rincari energetici, le FER italiane avevano contribuito al 53,0 per cento alla produzione totale (coprendo il 46 per cento del fabbisogno nazionale).

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Domanda elettrica italiana in calo

Nel complesso, tuttavia, il risultato di maggio 2023 offre netti scostamenti rispetto al 2022. Secondo i dati di Terna la domanda elettrica è stata pari complessivamente a 24,3 miliardi di kWh, un valore in diminuzione del 6,3 per cento rispetto a maggio 2022. Su questo segno meno ha influito anche il calo dei consumi industriali (-8,1 per cento). Il fabbisogno mensile è stato soddisfatto per l’82,1 per cento con la produzione nazionale e per la quota restante (17,9 per cento) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. 

Entrando nel dettaglio, si scopre che le fonti rinnovabili hanno generato complessivamente 10,4 miliardi di kWh, sotto la nuova spinta dell’idroelettrico, la cui produzione è in crescita sia se confrontata con i dati di maggio 2022 che con quelli di aprile 2023. Nel dettaglio  la generazione green appare così suddivisa: 40,3 per cento idrico, 28,1 per cento fotovoltaico, 14,6 per cento eolico, 12,6 per cento biomasse, 4,4 per cento geotermico.

Nuove installazioni rinnovabili: +4,2 GW

Il report mensile rivela anche che “considerando tutte le fonti rinnovabili, nei primi cinque mesi dell’anno l’incremento di capacità in Italia è pari a 2.001 MW. Il valore è superiore di 1.110 MW (+125 per cento) rispetto allo stesso periodo del 2022. Complessivamente, rispetto a maggio dell’anno scorso, sono stati installati ulteriori 4.200 MW”. A conti fatti dall’inizio dell’anno la produzione elettrica da FER ha contribuito per il 40,7 per cento alla produzione elettrica totale netta, in aumento rispetto al progressivo 2022 del più 36,1 per cento.

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