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Domanda elettrica 2021, la cicatrice del COVID si rimargina lentamente

Cina, India e altre economie emergenti dovrebbero guidare la ripresa dei consumi di elettricità il prossimo anno. Ma il trend crescerà solo del 3%.

domanda elettrica 2021
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La nuova analisi IEA sulla domanda elettrica 2021

(Rinnovabili.it) – La pandemia e i lockdown globali hanno fatto crollare i consumi energetici a livello mondiale. E mentre oggi si tenta di definire un percorso di ripresa sanitaria ed economica, c’è chi prepara i primi pronostici per il futuro dell’energia. È il caso dell’International Energy Agency che ha pubblicato ieri il nuovo Electricity Market Report. Il documento stima la domanda elettrica 2021 alla luce degli ultimi sviluppi, preannunciando un periodo di timidi recuperi. Secondo gli analisti lo shock storico innescato dalla crisi del Covid-19 provocherà un calo del 2% dei consumi globali di elettricità per questo 2020. Con la ripresa dell’economia mondiale, la domanda elettrica 2021 dovrebbe crescere di circa il 3%. “Ciò – spiega l’Agenzia – sarebbe significativamente più debole del rimbalzo di oltre il 7% registrato nel 2010, all’indomani della grande crisi finanziaria globale“. 

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Nel contesto attuale, la Cina è l’unica grande economia ad aver registrato un aumento nell’utilizzo dell’energia durante il 2020. Tuttavia parliamo di un più 2%, ossia 4,5 punti percentuali in meno rispetto alla media degli ultimi tempi. Gli grandi consumatori, tra cui Stati Uniti, India, Europa, Giappone, Corea e Sud-est asiatico, chiuderanno tutti l’anno con un meno.

Entrando nel dettaglio, l’IEA prevede che la generazione di elettricità da fonti rinnovabili – idrolettrico, eolico e solare – crescerà di quasi il 7% in questo 2020, comprimendo le fonti convenzionali. La produzione a carbone dovrebbe, infatti, diminuire di circa il 5%, il pù grande down mai registrato; e sulla legata al gas del 2%. 

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“L’elettricità ha un ruolo centrale nel mondo energetico di oggi, un ruolo che aumenterà di importanza solo con l’accelerazione transizione energetica”, ha affermato Fatih Birol, direttore esecutivo della IEA. “Sulla base dei dati più recenti disponibili, il rapporto sulla domanda elettricità 2021 fornisce nuove informazioni su questo settore critico. A partire dal prossimo anno, pubblicheremo relazioni semestrali”.

La domanda globale di elettricità dovrebbe recuperare nel 2021

Due terzi della domanda elettrica 2021 aggiuntiva è prevista nella regione dell’Asia del Pacifico. La maggior parte della crescita è concentrata in Cina e India, rispettivamente con un più 5,2% (350 TWh) e più 3,6% (40 TWh) rispetto al 2020. Anche nel sud-est asiatico i consumi dovrebbero superare i dati 2019. Si prevede che la regione, tornerà ai normali trend aggiungendo un più 5,4% nella domanda 2021 rispetto al 2020.

Negli Stati Uniti è prevista solo una leggera ripresa intorno all’1%, dopo un calo del ben 3,6% nel 2020. Performance deboli anche in Europa dove il più 2,3% del prossimo anno, sarà di almeno due punti percentuali più basso della crescita 2019.

La maggiore incertezza per la domanda di elettricità 2021 è legata all’ulteriore sviluppo della pandemia Covid-19, alle misure adottate dai governi per prevenirne la diffusione e la disponibilità, la velocità di distribuzione e l’efficacia dei vaccini. Ciò influenzerà in modo significativo il settore commerciale e dei servizi, duramente colpito da ripetuti blocchi. Inoltre, le prospettive economiche dipendono dai pacchetti di stimolo del governo e dal loro successo nell’innescare nuovi investimenti e nel sostenere le imprese che hanno subito pressioni economiche nel 2020.