Dl Bollette 2023, le novità
(Rinnovabili.it) – Arriva sul filo di lana il nuovo DL Bollette, il provvedimento con cui prolungare le misure a tutela di famiglie e imprese contro il caro energia. Il Consiglio dei Ministri lo ha approvato ieri sera introducendo nel testo anche norme di carattere sanitario e fiscale. Si tratta, come ha spiegato la premier Giorgia Meloni sui propri social network, di un intervento da 4,9 miliardi di euro il cui punto forte sono inevitabilmente le nuove agevolazioni energetiche previste per il 2023.
Nel complesso il DL Bollette 2023 interviene su due fronti: quello delle famiglie e quello delle imprese.
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Arriva il bonus gas differenziato per zone climatiche
FAMIGLIE – Nel primo caso, stando a quanto rivelato dal Governo, non si tratta della solita proroga di interventi già attivati. Sul fronte del gas il decreto conferma l’IVA al 5 per cento estendendola anche al teleriscaldamento e azzera gli oneri generali per tutto il secondo trimestre dell’anno. Al contrario lascia intatti quelli sul fronte elettrico, che torneranno a trovare spazio nelle bollette italiane da aprile. Le aliquote negative della componente tariffaria UG2C applicata agli scaglioni di consumo gas fino a 5.000 m3/anno rimangono ma solo nel mese di aprile e in misura pari al 35% del valore applicato da gennaio a marzo 2023.
Il provvedimento interviene nelle agevolazioni tariffarie riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati o in gravi condizioni di salute (bonus sociali) affidando all’ARERA il compito di rideterminarle “tenendo conto dei risparmi derivanti dall’effettivo utilizzo delle risorse destinate al contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nei settori elettrico e del gas naturale per l’anno 2022”.
Una delle grandi novità del Decreto Legge Bollette è la creazione di un contributo mensile da riconoscere alle famiglie qualora il prezzo del gas superi specifiche soglie. La misura entrerà in vigore il 1° ottobre e terminerà il 31 dicembre 2023. Il bonus sarà erogato in quota fissa ma differenziata in base alle zone climatiche.
Confermati i crediti di imposta per aziende energivore e non
IMPRESE – Continua il supporto al tessuto produttivo nazionale. Il DL bollette prevede di estendere fino al 30 giugno 2023, il contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, in favore delle aziende per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Ma spiega, solo se “il prezzo della componente energetica, calcolato sulla base della media riferita al primo trimestre 2023, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019”.
Per le energivore tale contributo sarà riconosciuto come credito di imposta in percentuale delle spese sostenute per la componente energetica nel secondo trimestre 2023 anche nel caso di energia elettrica prodotta e autoconsumata.