Il 60% delle imprese sondate da Carbon Discolure Project ha qualche forma di misura anti-disboscamento. Ma sono poche, pochissime le aziende davvero virtuose
Il rapporto di CDP sottolinea l’aumento delle disclosures sul rischio deforestazione
(Rinnovabili.it) – Sei aziende su dieci sono trasparenti sull’impatto del loro business sulle foreste globali. Ma solo il 10% ha dei piani robusti e quindi credibili per ridurre a zero la deforestazione entro il 2025. E appena l’1% ha promesso deforestazione zero insieme a tutele sociali ed economiche per i lavoratori. È la fotografia sull’impegno delle aziende contro il disboscamento a livello globale scattata da Carbon Disclosure Project (CDP) in un rapporto pubblicato quando dal Brasile arriva un dato rassicurante: la distruzione della foresta amazzonica, nei primi 6 mesi del 2023, è calata del 34% rispetto all’anno prima, anche se sono spariti ancora 2650 km2 di foresta tropicale.
Tante parole ma poche azioni sulla deforestazione
Per CDP, la tendenza delle disclosures è molto positiva. Rispetto al 2017 il numero di aziende che rende pubblici almeno alcuni dei rischi per la deforestazione associati con il proprio business è cresciuto del 300%. Ma le azioni concrete e i piani solidi latitano. Anche se la convenienza economica c’è tutta, secondo le stesse aziende. L’esposizione delle oltre 1000 imprese sondate da CDP ai rischi del disboscamento mette il totale delle perdite potenziali a 330 milioni di dollari per azienda. Mentre il costo delle misure per mitigare questo rischio è stimato in appena 17 milioni.
“È stato un anno da record per le aziende che hanno reso noto il loro impatto sulle foreste, il che è incoraggiante per la trasparenza. I risultati dimostrano che le aziende stanno diventando sempre più consapevoli dei rischi e delle opportunità che la deforestazione rappresenta, ma continuiamo a vedere un divario tra gli impegni e le azioni tangibili”, commenta Thomas Maddox di CDP.
Secondo i dati di CDP, solo un terzo delle aziende ha una supervisione e una competenza a livello di consiglio di amministrazione sulle questioni legate alle foreste. Quasi nessuna azienda (appena il 3%) effettua valutazioni complete dei rischi legati alle foreste, compresa la mappatura e la segnalazione dell’ubicazione delle operazioni e dei fornitori. Tutte misure che aiuterebbero in modo tangibile a portare a zero la deforestazione.