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Decreto energia 2023, dalle bollette al buono benzina

Decreto energia 2023
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Decreto Energia 2023, le novità del testo

(Rinnovabili.it) – Un Consiglio dei Ministri lampo per rafforzare le misure di sostegno alle famiglie italiane e prorogare alcuni termini normativi in scadenza. È quello che si è consumato ieri a Palazzo Chigi con l’approvazione da parte del Governo del nuovo Decreto Energia 2023, proposto dalla Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti. Il provvedimento stanzia 1,3 miliardi di euro su una serie di misure urgenti e di proroghe di prossima applicazione. Primi fra tutti gli interventi per alleggerire la spesa energetica nazionale.

Il DL Energia riprende il discorso esattamente da dove l’aveva lasciato lo scorso Decreto Bollette, approvato in CdM a giugno di quest’anno, prorogando alcuni sostegni in bolletta e introducendo un contributo straordinario per le famiglie in difficoltà. Ma novità arrivano anche sul fronte dei trasporti, con l’applicazione di un buono benzina e la conferma del bonus trasporti pubblici per gli studenti. Ma andiamo con ordine.

Decreto energia 2023, i sostegni in bolletta

Gli interventi contro il caro bollette, inseriti nel Dl Energia e proroghe di settembre 2023, sono per lo più dedicati a utenti vulnerabili. Il testo estende a tutto il 4° trimestre 2023, la riduzione delle bollette elettriche e del gas a favore dei nuclei familiari con ISEE fino a 15mila euro (o fino a 30mila euro se con 4 figli) e con componenti in condizioni di salute gravi. La misura affida all’ARERA la definizione del contributo “in modo tale che i livelli obiettivo di riduzione della spesa siano pari al 30% sull’energia elettrica e del 15% sul gas attualmente praticata”

Ma per i titolari del bonus sociale elettrico è in arrivo anche un altro aiuto. Il Decreto Energia 2023 disciplina, infatti, un “contributo straordinario” per i mesi di ottobre, novembre e dicembre di quest’anno con cui contrastare il caro bollette. L’intervento, finanziato con 300 milioni di euro, sarà definito dall’Authority ripartendo nei 3 mesi l’onere complessivo in base ai consumi attesi.

Salta invece dal testo il bonus riscaldamento, l’incentivo che il governo voleva attivare in caso nuove impennate invernali nei prezzi del gas per tutte le famiglie. Fino al 31 dicembre 2023 è, però, confermato per tutti l’azzeramento degli oneri di sistema relativi al gas naturale e la riduzione dell’aliquota IVA al 5% per le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali, per le forniture di servizi di teleriscaldamento e per le somministrazioni di energia termica prodotta con gas metano.

Sostegno alle imprese

Un capitolo del DL energia riguarda direttamente le imprese ad alti consumi di energia. Per queste realtà, spiega il ministero dell’Ambiente Pichetto, è stata introdotta “una norma“, promossa dal MASE “per rendere conforme la normativa vigente al quadro comunitario in termini di sostegno alle imprese energivore, quelle con un consumo di energia elettrica superiore al gigawatt. Parliamo di quattromila aziende per 116 settori industriali operanti nella manifattura, dalle cartiere alla lavorazione del vetro, che avrebbero avuto un evidente contraccolpo dalla mancanza delle misure di agevolazione”. Nel dettaglio il provvedimento modifica il regime delle agevolazioni prevedendo, tra l’altro, i presupposti di accesso al regime agevolativo a decorrere dal 1° gennaio 2024. E “il superamento del sistema degli scaglioni per la modulazione del beneficio – in funzione dell’intensità elettrica delle singole imprese – a favore di un valore unico per tutte le imprese che versino in determinate condizioni”.

DL Energia 2023, dal bonus trasporti a quello per la benzina

Il Governo ha deciso di rifinanziare il “bonus trasporti pubblici” con altri altri 12 milioni di euro. Il contributo copre il 100% della spesa per i servizi di TPL o di trasporto ferroviario nazionale fino ad un massimo di 60 euro. Riservato a studenti e lavoratori, l’incentivo sarà riconosciuto unicamente alle persone fisiche che, nell’anno 2022, abbiano conseguito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro. Il prossimo click day? È previsto dalle ore 8.00 del 1 ottobre.

Sempre in tema mobilità, il nuovo Decreto Energia 2023 apre l’uso della social card (oggi utilizzata per l’acquisto di generi alimentari dai nuclei familiari con ISEE fino a 15 mila euro) anche all’acquisto di carburanti. Per questo motivo le risorse destinate alla carta per il 2023 sono state aumentate dai 500 milioni previsti a 600 milioni di euro.

Entro 30 giorni dall’entrata in vigore della presente disposizione, con decreto del Ministro delle Imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, sono stabiliti: a) l’ammontare del beneficio aggiuntivo per singolo nucleo familiare; b) le modalità di raccordo con le previsioni del decreto di cui all’articolo 1, comma 451, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, al fine di preservare l’unicità del sistema di gestione e del titolo abilitante; c) le modalità e le condizioni di accreditamento delle imprese autorizzate alla vendita di carburanti che aderiscono a piani di contenimento dei costi del prezzo alla pompa”.

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