Rinnovabili

Decreto bollette 2023 diventa legge: le novità dell’iter parlamentare

Decreto bollette 2023
Foto di sergei akulich da Pixabay

Decreto Bollette 2023, cosa cambia per l’energia

(Rinnovabili.it) – Il Decreto Bollette 2023 è legge. Ieri il Senato ha votato la fiducia al Governo dando via libera definitivo al provvedimento nella formula modificata della Camera. Diverse le novità riguardanti il settore energetico di cui si è arricchito il decreto durante il passaggio parlamentare, a partire dalle nuove semplificazione per il fotovoltaico. La conversione del Decreto Bollette 20233 ha infatti ritoccato il decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, ampliando la possibilità per le strutture turistiche o termali di ricorrere alla sola dichiarazione di inizio lavori asseverata per le installazioni solari in autoconsumo anche quando realizzate su coperture piane o falde. Anche in questo caso il limite di potenza rimane 1 MW e la semplificazione resterà in vigore per un periodo di tempo limitato.

Le strartup innovative e gli impianti sportivi

Altra grande novità inserita alla Camera, il nuovo credito d’imposta per le start-up innovative operanti nei settori dell’ambiente, dell’energia da fonti rinnovabili e della sanità. Il provvedimento prevede che, a partire dal 1° gennaio 2020, a queste realtà sia concesso, nel limite complessivo di 2 milioni di euro per l’anno 2023, un contributo sotto forma di credito d’imposta in misura non superiore al 20% delle spese sostenute per attività di R&S volte alla creazione di soluzioni innovative. Per un importo massimo di 200.000 euro.

E ancora: il Decreto Bollette 2023 aumenta le risorse per il contrasto del caro energia nel settore sportivo. Per la precisione aumenta a 35 milioni di euro per l’anno 2023 il fondo che alimenta i contributi a fondo perduto destinati ad associazioni e società sportive dilettantistiche, per le  discipline sportive, per gli enti di promozione sportiva e per le federazioni sportive, anche nel settore paralimpico.

Decreto Bollette, cosa non è cambiato

 Rimangono invece inalterate rispetto alla formulazione originale: le misure di rafforzamento del bonus sociale per elettricità e gas (prevedendo la rideterminazione delle agevolazioni tariffarie); quelle di alleggerimento della bolletta del gas; il nuovo bonus termico 2023 per la compensazione delle spese di riscaldamento domestico; i crediti d’imposta per le imprese; la rideterminazione della base imponibile ai fini del calcolo del contributo di solidarietà temporaneo per le aziende energetiche; la deroga alla disciplina vigente sulla determinazione del reddito imponibile correlato alla produzione di energia da fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche.

Exit mobile version