Ass. Nicastro: “I comuni fino a 4mila abitanti potranno accedere a questa opportunità, dotarsi di una compostiera di collettività abbattendo i costi di conferimento”
Le buone pratiche applicate alle piccole realtà sono da sempre le iniziative cha danno i frutti migliori. Ecco perché nell’ambito del sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani, la regione Puglia ha voluto affidare ai piccoli comuni la rivoluzione del compostaggio. La giunta regionale ha difatti approvato una delibera presentata dall’Assessore alla Qualità dell’Ambiente Nicasto con cui vengono stanziati 12,5 milioni di euro a favore dei piccoli comuni per il riciclo della frazione umida della differenziata. Nel dettaglio la nuova delibera mette a disposizione risorse fruibili sui fondi PO FESR 2007-2013 per permettere alle realtà comunali con un massimo di 4mila abitanti di dotarsi di una compostiera di collettività che verrà affidata proprio gestore dei servizi di igiene urbana al fine di abbattere i costi di conferimento. Come spiega lo stesso Nicastro, infatti, l’incremento della raccolta differenziata potrebbe determinare, soprattutto per i piccoli “un eccessivo costo di smaltimento delle varie frazioni dei rifiuti urbani: per questo abbiamo inteso avviare una procedura che permetta a queste realtà di accedere a risorse dedicate a quello che definiamo compostaggio collettivo”. “Il potenziale contributo del compostaggio di comunità – aggiunge Niscastro – è fondamentale nell’ambito del sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani; con il progressivo diffondersi delle raccolte domiciliari o ‘porta a porta’ i piccoli Comuni ridurrebbero significativamente i costi di gestione del servizio di igiene urbana mediante il conferimento della frazione organica in piccoli impianti di trascurabile impatto, il più vicino possibile ai luoghi di produzione”.