(Rinnovabili.it) – Tra le Università più all’avanguardia di tutto il continente asiatico in materia di creatività multimediale, la City University of Hong Kong si colloca sicuramente ai primi posti. Già dotata di edifici all’avanguardia ed avendo la necessità di costruire un nuovo Centro per il “Creative Media”, nel 2010 l’istituto universitario decise di rivolgersi al pluripremiato architetto Daniel Libeskind per realizzare una struttura capace di rispecchiare la mission dell’Università di Hong Kong, puntando prima di tutto all’efficienza energetica.
Con la collaborazione degli architetti della Leigh & Orange Limited e con il supporto ingegneristico di ARUP, l’edificio realizzato è unico nelle forme e nei contenuti, rispondendo perfettamente alle caratteristiche uniche del sito nel quale si inserisce. Dalle forme molto simili a quelle di un cristallo il “Run Run Shaw Creative Media Center” si sviluppa per nove piani secondo una incredibile gamma di differenti dimensi
oni, altezze, materiali, giocando con gli effetti luminosi a seconda degli ambienti interni altrettanto vari e destinati ad accogliere funzioni quali il teatro, le aule polifunzionali, gli spazi comuni, i laboratori, gli studi di registrazione, le sale di proiezione ed una serie di “aree interattive”.
Per rispondere alle condizioni climatiche locali, l’edificio è stato costruito prestando la massima attenzione agli aspetti strutturali ed alla qualità dei materiali, seguendo principi di progettazione “passiva”.
I tagli di luce che spezzano e caratterizzano le facciate sono collocati secondo un preciso disegno che consente nello stesso tempo di massimizzare l’illuminazione naturale verso l’interno, mantenendo però all’esterno il guadagno solare. In questo modo grazie all’orientamento dell’edificio e grazie alle prestazioni dell’involucro opaco e trasparente, è possibile ridurre i consumi termici di oltre il 66% rispetto agli standard locali.
EFFICIENZA Le forme assolutamente uniche della struttura sono state progettate dal team di ARUP, utilizzando i più innovativi strumenti informatici, capaci di equilibrare il rapporto tra l’aspetto estetico finale, la fattibilità statica e, soprattutto, il minimo spreco di risorse. Una delle caratteristiche più importanti della struttura e che ha giocato un ruolo determinante nella sua realizzazione, è la scelta di utilizzare per il 50% elementi modulari provenienti da un processo di industrializzazione e prefabbricazione, abbattendo notevolmente i costi e l’eventuale spreco di materiale.
Mentre l’efficienza energetica totale supera di oltre il 26% gli standard tradizionali, l’impianti di recupero e trattamento delle acque piovane e delle acque grigie abbatte i consumi idrici di oltre il 28%.
DESIGN SOSTENIBILE Le prestazioni ottimali di “Run Run Shaw Creative Media Center” sono raggiunte grazie al perfetto equilibrio tra le scelte progettuali e l’impiego di soluzioni tecnologiche in grado, prima di tutto, di abbattere i consumi.
Il bacino di raccolta è direttamente connesso con i numerosi giardini pensili disposti sulle coperture che, oltre a creare un naturale strato isolante tra interno ed esterno, assorbono una parte delle precipitazioni, riducendo il carico d’acqua destinato alle fognature e, soprattutto, facilitandone la raccolta per un possibile riutilizzo futuro.
Vetri basso emissivi, sistemi di raffrescamento a pavimento, tecnologie per il monitoraggio dei livelli di CO2 interni ed esterni alla struttura connesso al sistema di ventilazione naturale, nonchè una componente domotica di fondamentale importanza per assicurare il funzionamento solo delle parti della struttura effettivamente utilizzate, riducendo significativamente gli sprechi elettrici.