La sezione Ancona-Bari della dorsale ferroviaria adriatica è nella Rete "Extended Core"
“Un risultato storico”, commenta il presidente Toma
La Commissione europea ha accolto la proposta di revisione del Regolamento comunitario sui corridoi di trasporto europei TEN-T, includendo la sezione Ancona-Bari della dorsale ferroviaria adriatica nella Rete “Extended Core”. L’annuncio, questa mattina, è stato dato dal ministro Giovannini, nel corso della conferenza stampa convocata dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, alla quale hanno partecipato, da remoto, i governatori di Marche, Molise e Puglia.
«Un risultato storico – il commento a margine del presidente Toma – ottenuto grazie al lavoro di squadra delle regioni interessate e al negoziato portato avanti dal ministro con la Commissione europea. Accogliamo con piacere e soddisfazione la notizia che va a premiare tutti gli sforzi che abbiamo fin qui compiuto, a partire dal protocollo d’intesa siglato per definire una comune strategia di sviluppo sulle tematiche connesse al potenziamento della dorsale adriatica centromeridionale, il cui obiettivo principale era proprio quello di rientrare nelle TEN-T, potenziando così la competitività della Regione Adriatico-Ionica».
«Un investimento importante – prosegue – che favorirà, notevolmente, anche lo sviluppo delle aree interne del Meridione d’Italia. I benefici sono innumerevoli, per il trasporto merci, per le opportunità imprenditoriali e logistiche, innanzitutto, ma anche per il turismo e altri settori».
Per Toma, «è fondamentale che nella programmazione di opere infrastrutturali strategiche riguardanti la mobilità ferroviaria, stradale, aeroportuale, sia data la giusta attenzione ai progetti di cooperazione interregionali».
«Sono convinto – conclude – che la sinergia e la collaborazione che hanno portato al conseguimento di questo importante obiettivo continueranno anche con altri progetti».