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Contratti di sviluppo, da 11 aprile parte bando per fer e batterie

Giorgetti: “Si tratta di uno strumento fondamentale che crea sviluppo e occupazione e noi intendiamo metterlo a disposizione di tutti gli imprenditori che vogliono utilizzarli per un nuovo percorso di crescita"

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Immagine di PxHere

Contratti di sviluppo, a disposizione oltre 3 miliardi di euro

(Rinnovabili.it) – Si chiamano contratti di sviluppo e sono le principali agevolazioni governative a sostegno di investimenti “produttivi strategici ed innovativi di grandi dimensioni”. Introdotti a partire dal 2011 sono oggi tra gli strumenti del PNRR italiano atti a puntellare la ripresa economica nazionale dalla pandemia.

Il documento ha infatti previsto oltre 3 miliardi di euro destinati alla realizzazione di grandi progetti su tutto il territorio italiano, come parte della Misura M2C2 del piano. Tra cui, specificatamente, i contratti di sviluppo dedicati a rinnovabili e batterie. Il Ministero dello sviluppo economico a firmato il relativo decreto il 25 marzo fissando per l’11 aprile l’apertura del bando. Dalle ore 12 dell’11 aprile infatti i soggetti interessati potranno restare le proprie domande di agevolazione sportello dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A. – Invitalia. I progetti dovranno riguardare programmi di sviluppo per moduli fotovoltaici innovativi, aerogeneratori di nuova generazione e taglia medio-grande o accumulo elettrochimico.

La valutazione delle istanze darà priorità all’idoneità dei programmi industriali a sviluppare, consolidare e rafforzare le catene del valore nazionali nel settore delle rinnovabili e delle batterie. Anche al fine di preservare la sicurezza e la continuità delle forniture e degli approvvigionamenti. E dovranno presentare almeno uno delle seguirmi caratteristiche:

  1. collocazione prevalente nel settore upstream delle filiere;
  2. contributo fornito all’aumento della capacità di generazione prodotta per le filiere dell’eolico e del fotovoltaico (W/anno) o alla capacità di accumulo per quella delle batterie (Wh/anno);
  3. presentazione da parte di una pluralità di imprese, rappresentative di diversi settori della filiera;
  4. presenza di un progetto di ricerca, sviluppo e innovazione nell’ambito del programma presentato.

“Con l’avvio di questi bandi il Ministero raggiunge nei tempi uno dei più importanti traguardi fissati nel PNRR, perché sono ridisegnati e potenziati i Contratti di sviluppo molto apprezzati dal mondo delle imprese”, dichiara il Ministro Giancarlo Giorgetti“Si tratta – prosegue il ministro – di uno strumento fondamentale che crea sviluppo e occupazione e noi intendiamo metterlo a disposizione di tutti gli imprenditori che vogliono utilizzarli per un nuovo percorso di crescita”.