
Nuova tranche da 500 milioni di euro nella forma di Contratti di Sviluppo per supportare automotive, metallurgia, siderurgia, treni e aerei e altre catene di approvvigionamento strategiche. Li metterà a disposizione il ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) dall’8 aprile. I fondi, provenienti dal PNRR, mirano a realizzare programmi di sviluppo industriale che migliorino la competitività e la resilienza delle filiere.
Contratti di Sviluppo, cosa finanzia la nuova tranche da 500 mln
I Contratti di Sviluppo sono uno strumento agevolativo con cui il governo italiano sostiene programmi di investimento produttivi strategici ed innovativi di grandi dimensioni. Operativi dal 2011, con l’avvio del PNRR sono stati ampliati, rimodulati e rifinanziati. Oggi abbracciano buona parte del tessuto produttivo nazionale per accompagnarne la transizione salvaguardando competitività e occupazione.
Le risorse derivano dalla Missione 1, Componente 2, Investimento 7 – Sostegno al sistema di produzione per la transizione ecologica, le tecnologie a zero emissioni nette e la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche, del PNRR.
Termini per la domanda di agevolazione di Contratto di sviluppo
Per presentare la domanda di agevolazione, le imprese si devono collegare alla piattaforma informatica disponibile nella sezione dedicata ai Contratti di Sviluppo del sito di Invitalia (qui il link).
La finestra temporale per presentare la domanda va dalle ore 12.00 del giorno 8 aprile 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 10 giugno 2025.
Aspetto importante: si possono sia presentare nuove domande, sia ripresentare domande avanzate in precedenza ma congelate per mancanza di fondi.
Quali sono i requisiti per accedere alle agevolazioni?
La nuova tranche di fondi Mimit è vincolata ai requisiti fissati dal decreto 6 novembre 2024, recante modifiche alla disciplina attuativa dei Contratti di Sviluppo. Il decreto dettaglia le linee generali per i programmi di investimento accettati per i singoli settori industriali interessati.
Quali settori sono coinvolti?
I 500 milioni di euro messi a disposizione dal Mimit dall’8 aprile riguardano le seguenti filiere produttive strategiche:
- automotive,
- agroindustria,
- design, moda e arredo,
- sistema casa,
- metallurgia e siderurgia,
- meccanica strumentale,
- elettronica e ottica,
- treni, navi, aerei e industria aerospaziale,
- chimica,
- farmaceutica.
Va sottolineato che almeno il 40% delle risorse ha un vincolo geografico: è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Documenti per domanda Contratti di Sviluppo
Come stabilito dal decreto del MIMIT 11 marzo 2025, per presentare una domanda di agevolazione per un Contratto di Sviluppo, è necessario allegare i seguenti documenti:
- Istanza di attivazione del bando:
- Indicazione della filiera di appartenenza dell’impresa richiedente.
- Dati utili alla formazione dell’ordine di valutazione.
- Totale degli investimenti previsti e delle agevolazioni richieste.
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio:
- Firma del legale rappresentante dell’impresa riguardo ai requisiti di ammissibilità e agli impegni dell’impresa.
- Perizia tecnica asseverata o attestato di conformità:
- Contenente elementi utili alla valorizzazione dell’indicatore specificato nel decreto.
- Documentazione per certificazioni:
- Eventuale documentazione attestante il possesso delle certificazioni richieste per la maggiorazione di punteggio.
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio sul titolare effettivo:
- Firma del legale rappresentante riguardo ai dati relativi al titolare effettivo e all’assenza di conflitti di interesse.
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio su DNSH:
- Firma del legale rappresentante attestante che l’investimento non rientra negli ambiti esclusi.
- Ulteriore documentazione richiesta da Invitalia:
- Eventuale documentazione indicata dall’agenzia sul proprio sito internet.