Rinnovabili • mappa connessioni rinnovabili Rinnovabili • mappa connessioni rinnovabili

Terna lancia Econnextion, la mappa delle connessioni rinnovabili

La nuova piattaforma digitale permetterà di seguire da vicino l’evoluzione del sistema elettrico attraverso la geolocalizzazione delle richieste di connessione alla rete di trasmissione elettrica nazionale da parte degli impianti rinnovabili

mappa connessioni rinnovabili
Econnextion. Credits: Terna

Connessioni rinnovabili, a che punto siamo?

(Rinnovabili.it) – Una mappa delle connessioni rinnovabili in Italia che tenga traccia dello stato di avanzamento autorizzativo degli impianti, geolocalizzandoli sul territorio. In una sola parola: Econnextion. Questo il nome della nuova piattaforma digitale lanciata stamane da Terna. Lo strumento nasce per consentire a stakeholder e operatori del settore elettrico di visualizzare le informazioni sulle richieste di connessione alla rete dei nuovi progetti fotovoltaici ed eolici, sia a terra che in mare. Con un dettaglio a livello regionale, provinciale o comunale.

“La nuova piattaforma digitale Econnextion […] rappresenta un importante passo in avanti nell’evoluzione green a beneficio di tutti gli operatori del settore elettrico”, ha affermato Francesco Del Pizzo, Responsabile Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento di Terna. “Uno strumento efficace per individuare i trend, le aree di maggiore concentrazione degli impianti e, di conseguenza, per pianificare in maniera coordinata lo sviluppo di tutte le infrastrutture necessarie al raggiungimento degli ambiziosi target internazionali per la decarbonizzazione del sistema elettrico”.

leggi anche Impianti rinnovabili in Italia, in un anno installati +3.2 GW

Econnextion, uno sguardo aggiornato

Nel dettaglio Econnextion riporta le richieste di connessione per fonte evidenziando anche stato della pratica: Soluzione Tecnica Minima Generale (STMG) da accettare; STMG accettata, progetto in valutazione; progetto con nulla osta. Nel primo caso sono comprese sia le iniziative per cui l’operatore di rete deve ancora elaborare il preventivo di connessione che quelle con soluzione di connessione ma  in attesa di ricevere la relativa accettazione da parte di proponenti.

Osservando oggi, 27 febbraio 2022, la mappa delle connessioni risultano oltre 4.400 richieste avviate per un potenza complessiva 303,2 GW. Di questi circa 120 GW appartengono a pratiche per impianti  fotovoltaici, 75,6 a progetti eolici on-shore e ben 107,5 GW a progetti eolici off-shore.

leggi anche Il Decreto Comunità energetiche vola a Bruxelles ma i tempi rimangono incerti

“Questa iniziativa di Terna – ha sottolineato il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – rappresenta un elemento di trasparenza molto utile per gestire efficacemente ed efficientemente gli obiettivi che ci vengono posti dalle sfide per la transizione energetica. Obiettivi ambiziosi, che produrranno benefici enormi per il Paese in termini ambientali, economici e di sicurezza e indipendenza energetica. È fondamentale, tuttavia, che questi obiettivi di decarbonizzazione siano raggiunti in modo efficiente, con un uso ottimale delle risorse. Uno sviluppo coordinato di reti, rinnovabili e accumuli è quindi fondamentale. Lo strumento messo a disposizione da Terna fornirà elementi utili sia agli stakeholder istituzionali sia agli operatori di settore per una migliore programmazione degli investimenti”.