Rinnovabili

Conferenza EUSALP sull’energia 2022: le idee del Trentino per la transizione energetica

Produzione di rame: nel 2035 mancheranno 10 Mt l’anno per la transizione energetica
Foto di Łukasz Klepaczewski da Pixabay

Conferito il premio “Energy Award” alle migliori pratiche che sono riuscite ad attivare i cittadini e a coinvolgerli nella transizione energetica

“Energia affidabile, conveniente e sostenibile nelle Alpi” è il titolo della sesta Conferenza sull’energia di EUSALP, che si è tenuta oggi al NOI Techpark di Bolzano e che ha visto in apertura i saluti del vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore all’ambiente Mario Tonina e del vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano Giuliano Vettorato.

Organizzato dalle due Province autonome, si tratta dell’evento principale della Presidenza italiana EUSALP, nel corso del quale è stato conferito anche il premio “Energy Award” alle migliori pratiche che sono riuscite ad attivare i cittadini e a coinvolgerli nella transizione energetica.
Per il Trentino ha ricevuto un riconoscimento il Consorzio BIM dell’Adige, con il progetto “Fotovoltaico per le famiglie”; presenti all’evento il presidente del BIM dell’Adige Michele Bontempelli, il direttore Luca Battisti e il componente del direttivo e sindaco di Nomi Rinaldo Maffei.
Tonina ha sottolineato il fatto che, a fronte dell’impennata dei costi dell’energia che stanno avvenendo in questo periodo, i territori alpini devono sentirsi ancora di più protagonisti del cambiamento. “Si tratta di temi in cima a tutte le agende: dobbiamo lavorare guardando al futuro per garantire una produzione a costi inferiori e una riduzione del consumo dei combustibili fossili, che contribuiscono al riscaldamento climatico. Le Alpi svolgono un ruolo fondamentale per l’approvvigionamento energetico in Europa con le fonti rinnovabili, l’acqua in particolare, ma sono anche un laboratorio per diffondere la transizione energetica. Come Province autonome abbiamo già lavorato nel recente passato all’elaborazione di una strategia che anticipava le istanze attuali, perché territori come i nostri dove ambiente e paesaggio assumono un valore importante, devono avere ancora di più attenzione verso la sostenibilità. A fare la differenza, però, in questa materia sono i comportamenti, il contributo di ciascuno di noi, a partire dal risparmio. Lo dobbiamo anche al futuro dei nostri giovani, che sono tra l’altro molto sensibili a questi temi”, ha detto il vicepresidente.

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