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Crediti d’imposta: nuovi sconti fiscali USA per cattura e stoccaggio di CO2

Secondo le nuove regole, i crediti sono pari a 50 dollari per tonnellata di CO2 per i progetti che sequestrano carbonio e 35 dollari per tonnellata per i progetti in cui il carbonio viene ri-utilizzato nel settore petrolifero

Arrivano le linee guida al programma di credito fiscale 45Q per cattura e stoccaggio di CO2

(Rinnovabili.it) – Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha pubblicato le nuove regole per gli sconti fiscali a favore dei progetti di cattura e stoccaggio di CO2 (CCS). Le norme definiscono un meccanismo di imposta federale – il cosiddetto programma di credito fiscale 45Q – e mira a fornire ad investitori e sviluppatori linee guida più chiare per la gestione delle emissioni.

Di fatto, il Congresso USA ha ampliato il credito d’imposta stabilito nel 2018, con l’obiettivo di ridurre i costi e i rischi del capitale privato negli investimenti per lo sviluppo della tecnologia di cattura e stoccaggio di CO2 in settori che vanno dalla generazione elettrica alla produzione di fertilizzanti.

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Secondo le nuove regole, i crediti sono pari a 50 dollari per tonnellata di CO2 per i progetti che sequestrano carbonio e 35 dollari per tonnellata per i progetti in cui il carbonio viene catturato e quindi utilizzato per il recupero di petrolio nel sottosuolo. Tra le nuove misure delle linee guida vi sono i requisiti di monitoraggio dei progetti per dimostrare lo stoccaggio geologico durevole di CO2 iniettata nel sottosuolo, gli standard per misurare l’utilizzo del carbonio e le regole per la ripresa del credito.

Tuttavia, il Dipartimento del Tesoro ha dichiarato che, sebbene sia necessaria una maggiore trasparenza nelle relazioni annuali sulle pratiche di cattura e stoccaggio di CO2, non ha “autorità statutaria” per emettere requisiti. Però, “con questa norma, gli sviluppatori e gli investitori hanno le informazioni di cui hanno bisogno per fare passi avanti su circa 30 progetti di cattura e stoccaggio di CO2 identificati a livello nazionale in risposta al rinnovato credito 45Q”, ha affermato Brad Crabtree, direttore della Carbon Capture Coalition, che rappresenta gli sviluppatori e i sostenitori del progetto.

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L’anno scorso, l’ispettore generale del Tesoro ha scoperto che 10 società hanno impropriamente rivendicato quasi 1,1 miliardi di dollari in crediti 45Q negli ultimi anni. Solo tre di loro hanno adottato misure di monitoraggio e comunicazione.