I progetti premiati ai CasaClima Awards 2013 hanno messo a fuoco le migliori bioarchitetture d'Italia. Al 1° posto la casa passiva mediterranea Villa di Goia.
(Rinnovabili.it) – Da Nord a Sud i progetti premiati dai CasaClima Awards 2013 hanno messo a fuoco le migliori bioarchitetture efficienti della Penisola. Al primo posto la casa passiva mediterranea “Villa di Gioia” in provincia di Bari.
Quando l’efficienza energetica incontra la qualità dei materiali da costruzione locali, nascono i migliori esempi di architetture ecosostenibili. E’ il caso di Villa di Gioia, la bioarchitettura classificatasi prima ai CasaClima Awards 2013.
Per smentire la credenza che i migliori progetti CasaClima siano limitati ad un bacino geografico “nordico”, basta osservare i progetti giudicati vincitori dell’edizione 2013 dei CasaClima Awards che segnano la Penisola da Trento a Bari, passando per Firenze.
- Villa di Gioia, Bisceglie (BT) – indice termico 7,88 kWh/m²a
- Quartiere “Le Albere”, Trento di Renzo Piano – indice termico 30,68 kWh/m²a uffici, 44,22 kWh/m²a residenze
- Casa Oberhuber, Bressanone – indice termico 49,53 kWh/m²a
- Casa Touissant – Robiglio – indice termico 26,01 kWh/m²a
- Convitto Bachmann, Tarvisio – : indice termico 10,00 kWh/m²a
I tre premi di riconoscimento sono stati assegnati a:
- ClimaHotel Gitschberg a Maranza (BZ) dello studio Architekten Folie & Schorn
- Kohlerhaus a San Candido (BZ) dell’arch. Hansjörg Plattner
- Sede LignoAlp a Bressanone (BZ) progettata da Modus Architects.
Villa di Gioia, Biseglie (Bari)
Caratterizzata dai bassissimi consumi e dalle ridottissime emissioni di CO2, la vincitrice “Villa di Gioia” ha sbaragliato la concorrenza ai CasaClima Awards grazie alla notevole capacità dei progettisti, gli architetti Pantaleo Pedone, Massimo Pedone, Annamaria Perruccio e dell’ing. Pietro Pedone, di saper integrare i materiali tradizionali biocompatibili e locali con la perfetta progettazione passiva dell’architettura, sfruttando al massimo il guadagno solare senza surriscaldamento, per minimizzare il fabbisogno energetico.
Giudicata una “residenza unifamiliare mediterranea che rispetta le regole dell’efficienza energetica con scelte progettuali attente alla sostenibilità dei materiali”, Villa di Gioia è un manufatto bianco che si accende sotto il caldo sole pugliese.
STRATEGIE ENERGETICHE – Accanto alla progettazione passiva, al perfetto collocamento delle aperture in funzione della captazione solare, riscontrabile grazie alla realizzazione di appositi diagrammi solari, la CasaClima Gold+ incorpora una serie di accorgimenti passivi ed attivi che la trasformano nella perfetta combinazione tra il tipico paesaggio mediterraneo e le più moderne soluzioni tecnologiche innovative.
Il sistema di coibentazione elimina completamente il problema dei ponti termici, le finestre sono a triplo vetro ed alto isolamento, mentre l’elevata massa termica dell’involucro esterno riduce la trasmittanza.
Il patio centrale è il fulcro di tutto il progetto ed accanto al sistema di ventilazione naturale con “effetto camino” ed al sistema meccanico, assicura un adeguato ricambio d’aria interno, indispensabile nelle architetture passive altamente isolate.
L’impianto di riscaldamento a pompa di calore aria-aria, l’impianto fotovoltaico da 5kW integrato nella copertura, i pozzi geotermici ed il riciclo dell’acqua piovana, trasformano Villa di Gioia in un vero e proprio riferimento per l’architettura passiva mediterranea.