I dati del report “Renewable Capacity Statistics 2022”
(Rinnovabili.it) – Il 2021 è stato un anno interessante per la transizione energetica. Nonostante le sfide della pandemia e i prodromi della crisi dell’energia, sono stati aggiunti quasi 257 GW di nuova capacità rinnovabile a livello mondiale. Aumentando del 9,1% la quota verde del mix planetario (per un totale di 3,1 TW rinnovabili) e contribuendo a un aumento record dell’81% nell’energia totale.
A ricordarlo sono oggi i numeri di IRENA, l’International Renewable Energy Agency, che in un nuovo report statistico ripercorre i trend dell’ultimo decennio (2012-2021). E rivela come il fotovoltaico da solo abbia rappresentato oltre la metà delle aggiunte rinnovabili 2021, con una quota di ben 133 GW. Seguito a ruota dall’eolico. L’installazione di nuovi aerogeneratori ha rallentato rispetto al 2020, aggiungendo una capacità di 93 GW nel 2021 (contro i 111 GW del 2020), di cui 12 esclusivamente offshore.
Capacità rinnovabile mondiale, all’idroelettrico la fetta meggiore
La crescita dell’idroelettrico è invece aumentata lentamente ma in maniera costante. Tuttavia, il settore – con i 1.230 GW totali – rappresenta ancora la quota maggiore della capacità rinnovabile mondiale. Le bioenergie hanno registrato invece un aumento nella loro espansione netta della capacità installata passando dai più 9,1 GW del 2020 ai più 10,3 GW del 2021. Per la capacità geotermica, IRENA riporta un altro record, grazie all’aggiunta a livello globale di 1,6 GW.
“Questo continuo progresso è un’altra dimostrazione della resilienza delle energie rinnovabili”, spiega il Direttore Generale di IRENA, Francesco La Camera. “L’ottima performance dell’anno scorso evidenzia maggiori opportunità per i Paesi di raccogliere i molteplici benefici socio-economici delle rinnovabili. Tuttavia, nonostante la tendenza globale incoraggiante, il nostro nuovo World Energy Transitions Outlook mostra che la transizione energetica è lontana dall’essere sufficientemente rapida o diffusa per evitare le terribili conseguenze del cambiamento climatico”.