Rinnovabili • Cambiamento climatico: per il 70% dei giovani è un’emergenza globale Rinnovabili • Cambiamento climatico: per il 70% dei giovani è un’emergenza globale

Il cambiamento climatico? In Italia è un’emergenza globale per l’81% dei giovani

Non emergono grandi divari tra le generazioni, anche se i giovani nella fascia 14-18 si confermano i più sensibili al tema. Gli italiani i più preoccupati al mondo

Cambiamento climatico: per il 70% dei giovani è un’emergenza globale
By Intothewoods7 – Own work, CC BY-SA 4.0 via Wikipedia

Il sondaggio sul cambiamento climatico copre 1,2 mln di persone in 50 paesi

(Rinnovabili.it) – Il cambiamento climatico è un’emergenza globale per 7 giovani su 10. E l’Italia guida la classifica, insieme alla Gran Bretagna, con l’81%. Mai nessuna generazione, prima di quella di chi è nato dopo il 2000, aveva messo il clima tanto in alto nella lista. I 18enni di oggi sono molto più sensibili al riscaldamento globale dei loro genitori e dei loro nonni. E hanno guadagnato da poco il diritto di voto o lo avranno nel giro di qualche anno. Fatto che la politica dovrebbe tenere attentamente in considerazione.

E’ quanto emerge dal più grande sondaggio sul riscaldamento climatico mai realizzato a livello globale. In totale ha raccolto le risposte di più di 1,2 milioni di persone sparse in almeno 50 paesi in tutto il mondo. L’università di Oxford e il programma dell’ONU per lo sviluppo UNDP sono riusciti a raggiungere anche una quota importante di giovani nella fascia d’età 14-18, utilizzando tra gli altri metodi dei pop-up inseriti in alcuni popolari giochi per smartphone e tablet.

Leggi anche Il Pianeta non si salva con “30 anni di bla bla bla”, il ritorno di Greta per il clima

Il sondaggio mostra che non ci sono differenze molto marcate tra le diverse generazioni. Anche per la maggioranza degli over 60 il cambiamento climatico è un’emergenza globale, precisamente per il 58% di chi ha risposto alle domande.

E arrivano risultati confortanti a favore di un’azione climatica più incisiva anche se si leggono i dati paese per paese. Anche gli Stati che in media sono meno preoccupati per il clima, la percentuale di chi considera la situazione attuale come un’emergenza è superiore al 50%. I meno angosciati dalla questione sono Moldavia (50%), Argentina (58%) e India (59%).

Leggi anche Ursula von der Leyen: “Cambiare le nostre vite e l’economia, sul clima dobbiamo agire ora”

E dove il problema è più evidente, la soluzione climatica più diretta è anche abbracciata dalla maggioranza. Nei paesi ancora fortemente dipendenti dalle fonti fossili la maggior parte appoggia l’espansione delle rinnovabili, ad esempio il 65% degli americani e il 76% degli Australiani. Brasile e Indonesia, alle prese con le devastazioni della deforestazione, la conservazione delle foreste è supportata rispettivamente dal 60% e dal 57% dei rispondenti.

“Il messaggio chiave è che, mentre i governi prendono queste decisioni ad alto rischio, le persone sono con loro. Siamo a un bivio e il sondaggio dice che ‘questo è il modo in cui pensano le generazioni future, in scelte politiche specifiche’, quindi offre un modo per immaginare il futuro”, commenta Cassie Flynn, consigliere strategico sul cambiamento climatico per l’UNDP.