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Bonus Transizione 5.0, ora è possibile inviare la comunicazione di completamento progetto

Bonus Transizione 5.0: pienamente operativo il portale del GSE
via depositphotos.com

C’è tempo fino al 28 febbraio 2026 per usufruire del credito d’imposta

Dal 12 settembre è pienamente operativo il portale per accedere al Bonus Transizione 5.0, il piano di incentivi per la trasformazione digitale ed energetica delle imprese. È infatti online la funzionalità per l’invio delle comunicazioni di completamento, dopo la pubblicazione del relativo decreto direttoriale da parte del ministero per le Imprese e il Made in Italy (Mimit).

Il piano è dedicato alle aziende che realizzano nuovi investimenti tra il 1° gennaio 2024 ed il 31 dicembre 2025. Il Bonus Transizione 5.0 viene erogato nella forma di credito d’imposta a valere sugli investimenti in progetti di innovazione in beni materiali e immateriali tecnologicamente avanzati.

I criteri di ammissibilità dei progetti sono legati all’efficientamento energetico: devono garantire una riduzione dei consumi energetici non inferiore al 3% per l’unità produttiva, o una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5%.

Come presentare la comunicazione di completamento per il Bonus Transizione 5.0

La procedura per accedere al credito d’imposta Transizione 5.0 prevede 3 fasi:

Al momento dell’apertura della piattaforma per il piano Transizione 5.0, il 7 agosto, il Mimit aveva reso operative solo le prime 2 fasi. Dal 12 settembre alle ore 12 è possibile procedere anche con l’ultimo passaggio e adempiere tutti gli oneri documentali.

Per presentare la comunicazione di completamento è necessario:

La presentazione della comunicazione di completamento progetto per il Bonus Transizione 5.0 deve essere effettuata entro e non oltre il 28 febbraio 2026.

Il GSE ha pubblicato l’aggiornamento della guida all’utilizzo del portale per richiedere gli incentivi Transizione 5.0, aggiungendo una sezione dedicata alla comunicazione di completamento.

Accedi qui alla Guida al portale Transizione 5.0 del GSE

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