Dal 7 agosto è operativo il portale per accedere al credito d’imposta per la transizione digitale ed energetica delle imprese
Con una circolare operativa il Ministero delle imprese e del Made in Italy (Mimit) prova a fornire tutti i chiarimenti tecnici necessari per sfruttare al meglio il Bonus Transizione 5.0.
Introdotto dall’articolo 38 del DL n.19/2024 in attuazione del PNRR, il Piano Transizione 5.0 punta a favorire la transizione digitale ed energetica delle imprese tramite la concessione di crediti d’imposta. Dal 7 agosto è operativo il portale per accedere agli incentivi per le aziende che tra il 1° gennaio 2024 ed il 31 dicembre 2025 hanno sviluppato nuovi investimenti nell’ambito di progetti di innovazione in beni materiali e immateriali tecnologicamente avanzati che comportano una riduzione dei consumi energetici non inferiore al 3% per l’unità produttiva, o una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5%.
Come calcolare il possibile risparmio energetico ed i requisiti degli impianti per l’autoproduzione energetica
La circolare operativa del Mimit è suddivisa in 9 capitoli ed affronta nel dettaglio le seguenti tematiche relative al Bonus Transizione 5.0:
- determinazione dei risparmi energetici nelle fasi ex ante ed ex post, con focus particolare sui concetti di “struttura produttiva”, “processo produttivo”, “processo interessato” dall’investimento e “scenario controfattuale”;
- esempi numerici specifici per il calcolo della riduzione dei consumi energetici ottenibili per ciascuna casistica;
- requisiti necessari per gli impianti finalizzati all’autoproduzione destinata all’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, con particolare attenzione alla metodologia di determinazione del fabbisogno energetico della struttura produttiva utile ai fini del dimensionamento delle diverse tipologie dii impianti di produzione a fonte rinnovabile;
Come calcolare il credito d’imposta spettante
Nei successivi sei capitoli della circolare tecnica del Ministero delle imprese e del Made in Italy trovano invece posto una serie di indicazioni pratiche sul principio DNSH, sulle procedure per l’invio ed un capitolo utile al calcolo del credito d’imposta spettante a seconda del progetto innovativo presentato nell’ambito del Bonus Transizione 5.0.
Nel dettaglio i temi trattati dalla circolare sono:
- indicazioni utili ai fini del rispetto del principio “Non arrecare un danno significativo” (DNSH) ai sensi dell’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020;
- nella circolare trova posto un capitolo dedicato alle procedure di invio e gestione della comunicazione di prenotazione del Bonus Transizione 5.0;
- nonchè la procedura per la comunicazione di avanzamento del progetto di innovazione;
- la procedura per la comunicazione del completamento del progetto di innovazione;
- modalità di svolgimento delle attività di vigilanza e dei controlli;
- l’ultimo capitolo si propone di fornire una serie di esempi di calcolo del credito d’imposta spettante relativo a un progetto di innovazione in relazione al processo interessato dall’investimento o alla struttura produttiva.