Rinnovabili

Bonus sociali per energia ed acqua, scatta il riconoscimento automatico

Bonus sociali per energia ed acqua
via depositphotos.com

Bonus sociali automatici per ISEE non superiore a 8.265 euro

(Rinnovabili.it) – I bonus sociali per l’energia e l’acqua diventano “automatici“. Dal 1 gennaio di quest’anno, infatti, è entrata in vigore la modifica ARERA finalizzata a facilitare l’ottenimento degli sconti in bolletta per quanti vivano in condizione di disagio economico e sociale. Fino allo scorso anno la procedura di riconoscimento si affidava alla richiesta diretta delle famiglie. Per usufruire dei bonus sociali era necessario presentare la domanda al proprio comune di residenza (o ai Caf delegati dal Comune). E quindi aspettarne la convalida o meno.

Leggi anche Reddito energetico, stanziati 200mln per il fotovoltaico domestico

Da oggi il procedimento diverrà automatico e sarà legato alla Dichiarazione Sostitutiva Unica, ai fine dell’ISEE. “Questo – spiega l’Autorità per l’Energia – consentirà di garantire le agevolazioni alle oltre 2,6 milioni di famiglie aventi diritto e superare il vecchio meccanismo di bonus su richiesta, che negli anni aveva di fatto limitato gli sconti solo a un terzo dei potenziali beneficiari”.

Nel dettaglio, il meccanismo si applica alle famiglie con ISEE non superiore a 8.265 euro o ai titolari di Reddito/Pensione di cittadinanza. Possono accedervi anche le famiglie con almeno 4 figli a carico e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro. Ogni bonus sociale avrà una durata di 12 mesi a partire dalla convalida ma la data di effettiva erogazione dipende dalla tipologia di sconto. Unica eccezione all’automatismo, il bonus elettrico legato al disagio fisico, ossia lo sconto in bolletta riservato a quei soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali salvavita. Per loro si continuerà a presentare la richiesta presso i Comuni o i CAF abilitati.

bonus sociali luce e gas sono applicati direttamente in bolletta nel caso in cui uno dei componenti del nucleo familiare sia risultato intestatario di una fornitura diretta (individuale) con i requisiti di cui sopra.

Nel caso in cui il nucleo familiare usufruisca di una fornitura centralizzata (condominiale) invece varia a seconda dei casi. Il Bonus Idrico viene riconosciuto per l’intero importo una volta l’anno tramite assegno circolare intestato al componente del nucleo familiare che ha presentato la DSU; il Bonus Gas è assegnato con bonifico domiciliato intestato al componente del nucleo familiare che ha presentato la DSU e ritirabile presso qualsiasi sportello di Poste italiane (modalità e le tempistiche per il ritiro sono comunicate direttamente agli interessati mediante).

Leggi anche Bonus Acqua, da gennaio 2020 aumenta lo sconto in bolletta

Infine, “se il cliente chiude l’utenza o viene effettuata la voltura ad altro utente – perché, per esempio, cambia residenza e si trasferisce in altra abitazione – l’ammontare di bonus restante verrà erogato in un’unica soluzione e non potrà essere richiesto un nuovo bonus per l’anno di competenza da nessuno dei componenti del nucleo familiare di appartenenza”. Il bonus viene erogato in continuità anche quando il cliente decida di cambiare contratto o fornitore.

Exit mobile version