Gli interventi spalmati sui prossimi 5 anni
La Provincia, ai sensi della sostenibilità ambientale, sta adottando interventi su vari fronti per ridurre il consumo energetico degli edifici di sua proprietà e di quelli che ha in gestione. A Bolzano la Provincia è proprietaria di diversi edifici, nei quali sono sistemati vari uffici provinciali e scuole, di cui 23 potranno essere allacciati alla rete di teleriscaldamento nei prossimi 5 anni. In una seconda fase, una volta che sarà stata posata l’intera rete del teleriscaldamentocittadino ne potranno essere allacciati altri. Lo prevede l’accordo quadro fra Provincia, tramite la Ripartizione patrimonio, e la Alperia Smart Services srl, proprietaria della rete di teleriscaldamento a Bolzano, autorizzato in questi giorni con decreto dell’assessore provinciale all’edilizia e patrimonio Massimo Bessone.
“Lo sfruttamento del calore residuo del termovalorizzatore di Bolzano offre, innumerevoli vantaggi dal punto di vista della tutela ambientale, del risparmio economico, della gestione e della sicurezza, che hanno un ritorno positivo per l’amministrazione provinciale e per le cittadine e i cittadini”, fa presente l’assessore Bessone.
Approvvigionamento con energia termica del termovalorizzatore
Grazie alla stipula entro il 2021 di un contratto fra la Provincia e la società Alperia Smart Services srl, che disciplinerà le modalità e i costi del passaggio delle esistenti centrali termiche provinciali di tipo tradizionale al teleriscaldamento, indicativamente 23 edifici di proprietà provinciale potranno essere allacciati alla rete di teleriscaldamento di Bolzano e forniti con l’energia termica prodotta dal processo di smaltimento dei rifiuti presso il termovalorizzatore di Bolzano. L’intervento congiunto dell’Agenzia per l’ambiente e la tutela del clima, della Ripartizione Patrimonio e della Ripartizione Edilizia e servizio tecnico ha consentito di approfondire le tematiche economiche e tecniche dell’operazione assieme alla società Alperia e di giungere ad una collaborazione in questo senso. “L’efficientamento energetico è un modello per la sostenibilità. L’allacciamento alla rete del teleriscaldamento permette, ad esempio, di ridurre dell’85% il consumo di energia non rinnovabile rispetto a una caldaia alimentata a gas metano e di ridurre le emissioni di anidride carbonica per la tutela del clima”, sottolinea l’assessore Bessone.
I 23 edifici provinciali da allacciare alla rete di teleriscaldamento
Gli edifici che saranno forniti di energia termica sono: Tribunale di Bolzano (Piazza Tribunale, 1), Archivio provinciale Tessmann, Palazzo Rottenbuch (Via A. Diaz, 6-8), Condominio Rottenbuch (Via Rottenbuch, 4), Liceo “W. von der Vogelweide” (Via A. Diaz, 34), Ufficio sistemazione bacini montani sud (Via Cesare Battisti, 23), Ufficio gestione sostenibile delle risorse idriche (Via Mendola, 33), Liceo classico “Carducci” (Via Manci, 8), Univercity (Viale Druso, 299), Palazzo provinciale “Plaza” (Via del Ronco, 2), Istituto Tecnico “Max Valier” (Via Sorrento, 20), Liceo per le scienze umane ed Istituto tecnico per il Turismo “Robert Gasteiner” (Via Roen, 12), Liceo Scientifico “Evangelista Torricelli” (Via Rovigo, 42), Scuola Provinciale Professionale “Gutenberg” (Via Siemens, 6-8), Caserma dei vigili del fuoco (Viale Druso, 116), Centro scolastico Liceo “G. Pascoli” (Via G. Deledda, 4), DRIN – Spazio di coworking (Corso Italia, 34),il palazzo del Libro Fondiario (Piazza Ambrosoli, 14/18), Scuola professionale per l’industria e l’artigianato (Via Roma, 20), Palazzo provinciale 9 (Via Amba Alagi, 35), Agenzia provinciale per l’ambiente (Via Amba Alagi, 3-5), Intendenza scolastica tedesca e Istituto pedagogico (Via Amba Alagi, 10), EURAC research (Viale Druso, 1) e il futuro Polo bibliotecario (Via Longon 3-5-7; Ex Scuole Pascoli). Altri due edifici provinciali sono già allacciati alla rete di teleriscaldamento: Servizio strade Salto-Sciliar (Via Agruzzo 3) e Ufficio manutenzione opere edili (Via Giotto 13).