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Cala la bolletta della luce: -11% per l’elettricità nel 1° trimestre 2024

La domanda di gas contenuta, grazie a rinnovabili e ripresa del nucleare francese, compensa le tensioni internazionali in Medio Oriente che hanno frenato il ribasso dei prezzi di petrolio e gas. PUN previsto a 114€/MWh nei primi 3 mesi del prossimo anno

Bolletta luce: scenderà dell’11% a inizio 2024
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L’aggiornamento delle tariffe per l’elettricità comunicato da ARERA

(Rinnovabili.it) – La generazione da fonti rinnovabili e la ripresa del nucleare francese abbassano del 10,8% la bolletta della luce nel 1° trimestre 2024 per chi è in mercato tutelato. Lo rende noto l’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, nell’ultimo aggiornamento delle tariffe.

Il ribasso nella bolletta luce arriva nonostante le tensioni in Medio Oriente stiano mantenendo in fibrillazione i prezzi delle materie prime energetiche. L’invasione israeliana di Gaza e le diramazioni regionali del conflitto, come gli attacchi alle navi in transito nel mar Rosso, inoltre, stanno dirottando gran parte del traffico navale verso l’Europa verso il capo di Buona Speranza, con conseguente aumento dei tempi di consegna e quindi dei prezzi.

PUN a 114€/MWh, verso il taglio della bolletta luce

Tensioni che “hanno interrotto il trend in discesa dei prezzi delle materie prime energetiche, tra cui il petrolio e il gas naturale”, nota ARERA. Ma la flessione della bolletta luce arriva sull’onda dei risparmi nei consumi di gas, veicolati da rinnovabili e nucleare d’Oltralpe. La domanda di gas è “contenuta” e il livello degli stoccaggi europei è “poco inferiore al 90% della capacità disponibile”. Combinazione rassicurante, che porta il prezzo dell’energia elettrica (PUN) nel primo trimestre del 2024 verso un valore atteso “intorno ai 114 €/MWh.

E taglia della metà il costo della bolletta rispetto all’anno precedente. “In termini di effetti finali la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° aprile 2023 e il 31 marzo 2024) sarà di circa 684 euro, -50% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° aprile 2022- 31 marzo 2023)”, nota ARERA.

Nel dettaglio, il prezzo finale per la famiglia tipo scende a 25,24 centesimi di euro al kWh, comprensivo di imposte, contro i 28,29 centesimi di euro al kWh del trimestre precedente. A calare è la spesa per la materia energia (-14%), in parte controbilanciata dai rialzi per trasporto e gestione contatore (+2,1%) e oneri generali di sistema (+1,1%).

Cambia il bonus sociale per l’elettricità

Cambiano anche alcune condizioni di accesso ai bonus per l’elettricità. A san Silvestro termina il rafforzamento del bonus sociale che è rimasto in vigore negli ultimi 2 anni ampliando la platea dei beneficiari. Da gennaio scatta la nuova soglia ISEE per ottenerlo: è fissata a 9.530 euro, che sale a 20.000 euro per le famiglie con più di 3 figli. ARERA ricorda inoltre che è confermato il contributo straordinario crescente con il numero dei componenti familiari, applicato in automatico a chi già riceve il bonus elettrico, come previsto nella Legge di Bilancio 2024 in fase di approvazione.