ARERA comunica il costo della sola materia prima gas per il mese appena concluso. Dopo la flessione registrata a giugno, anche luglio ha il segno meno. Il MWh viene fissato a 31,41 euro
La spesa di una famiglia media negli ultimi 12 mesi è il 10% più bassa rispetto a un anno prima
(Rinnovabili.it) – Dopo il calo di giugno (-1,1%) sarà più leggera anche la bolletta gas luglio 2023: la flessione è del 2,1% sul mese precedente. La riduzione si riferisce a una famiglia tipo che abbia un contratto di fornitura con il mercato tutelato. Lo ha reso noto l’Autorità per l’energia, le rete e l’ambiente (ARERA) in una nota.
Bolletta gas luglio 2023, CMEMm a 31,41 €/MWh
Per il mese di luglio, il prezzo della sola materia prima gas (CMEMm), per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è di 31,41 €/MWh. Il prezzo è calcolato come media mensile del prezzo del gas scambiato sul mercato all’ingrosso italiano, con riferimento alle quotazioni segnate sul mercato del giorno prima (MGP-GAS) presso il punto di scambio virtuale (PSV) italiano.
Dal 1° ottobre 2022, infatti, il prezzo del gas viene calcolato sull’hub virtuale italiano e non più sul TTF olandese, una decisione presa per contenere i prezzi delle bollette del gas durante la fase più acuta della crisi energetica.
Rimangono invece invariati gli oneri generali e la tariffa legata alla spesa per il trasporto e la misura. Mentre dalla bolletta sono ancora assenti gli oneri generali di sistema, azzerati dal Dl Bollette bis, e l’Iva è ridotta al 5% per effetto del medesimo provvedimento.
Alla luce del dato per la bolletta del gas di luglio 2023, la spesa di una famiglia tipo negli ultimi 12 mesi – da agosto 2022 e luglio 2023 è di circa 1.484 euro, fa sapere ARERA. In calo deciso rispetto all’anno precedente. Rispetto al periodo agosto 2021-luglio 2022, infatti, gli italiani hanno speso il 10,7% in meno per il gas.
Il primo grande calo si era registrato a gennaio 2023, quando il CMEMm era sceso di circa il 34% rispetto all’ultimo mese del 2022. In quel mese, il costo del MWh si attestava a oltre 68 euro.
