Un ulteriore tassello per la conservazione degli anfibi di pianura, in particolare per le specie Rana latastei, Triturus carnifex e Pelobates fuscus insubricus
Approvato uno schema di convenzione con Fondazione Wwf
Regione Lombardia continua negli investimenti, questa volta collaborando con il Bosco di Vanzago, volti a contrastare la perdita di biodiversità. La Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo, a questo proposito, ha approvato uno schema di convenzione con Fondazione Wwf. L’accordo prevede la realizzazione e la gestione di un centro di riproduzione di specie protette di anfibi alla riserva naturale ‘Bosco di Vanzago’, nella campagna milanese.
Centro di riproduzione specie protette
“Regione Lombardia – ha detto l’assessore Cattaneo – è da tempo impegnata sul fronte del contrasto di perdita di biodiversità. A tal proposito ricordo che negli ultimi anni ha avviato e sostenuto più di 550 progetti sulla salvaguardia della biodiversità. Sono così stati messi in moto circa 60 milioni di euro”.
“Accanto alla pressione esercitata dell’uomo e alla presenza delle specie aliene invasive – ha continuato Cattaneo – pesa sempre di più la crisi climatica in atto. Motivo per cui continuiamo a investire risorse anche su progetti specifici, ma non per questo meno importanti”.
Bosco di Vanzago
I cambiamenti climatici e la crisi idrica impattano in modo particolare sugli anfibi di pianura. A completamento delle attività regionali, individuata anche un’area idonea a ospitare un centro di riproduzione. Un ulteriore tassello quindi per la conservazione degli anfibi di pianura, in particolare per le specie Rana latastei, Triturus carnifex e Pelobates fuscus insubricus. La riproduzione e l’allevamento di anfibi e rettili nella riserva naturale ‘Bosco di Vanzago’ favoriranno anche successivi progetti. Tra questi certamente quelli di reintroduzione e restocking degli enti gestori di Rete Natura 2000.
‘Life Gestire 2020’
Il termine della convenzione tra Regione Lombardia e Fondazione Wwf coincide con la fine del progetto ‘Life Gestire2020’, prevista per il 31 dicembre 2023. Regione Lombardia contribuirà alla copertura delle spese fino a un massimo di 25.000 euro.