Il Presidente statunitense firma un nuovo ordine esecutivo finalizzato a ridurre le emissioni climalteranti delle operazioni federali. Ri-orentati gli sforzi dell'amministrazione USA in materia di appalti verso un approccio più climate-friendly
Biden: “il governo federale è il più grande consumatore di energia della nazione”
(Rinnovabili.it) – Stop all’acquisto di veicoli inquinanti. Rifornimento di energia elettrica al 100% pulita. Riduzione delle emissioni degli edifici. Allineamento di tutte le operazioni ai principi della sostenibilità e dell’azione climatica. Questi i nuovi obiettivi verdi che la Casa Bianca ha presentato l’8 dicembre a Washington. Ma stavolta il destinatario non è la popolazione ma lo stesso governo federale che, in un nuovo approccio coordinato, tenterà di darà il buon esempio ai suoi cittadini. Ieri, infatti, il presidente americano Joe Biden ha firmato infatti un ordine esecutivo (testo in inglese) che mira a impegnare direttamente la propria amministrazione nella transizione ecologica.
“Essendo il più grande proprietario terriero, consumatore di energia e datore di lavoro della nazione, il governo federale può catalizzare gli investimenti del settore privato ed espandere l’economia e l’industria americana trasformando il modo in cui costruiamo, acquistiamo e gestiamo elettricità, veicoli, edifici e altre operazioni per essere pulito e sostenibile”, ha spiegato Biden al momento della firma.
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Gli obiettivi verdi
Nel dettaglio l’atto impone al governo federale di utilizzare la sua scala e il suo potere di approvvigionamento per raggiungere cinque obiettivi:
- L’impiego di quella che viene definita elettricità al 100% senza emissioni di carbonio (carbon-free electricity, CFE) entro il 2030, di cui almeno la metà sarà fornita localmente per soddisfare la domanda 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Le agenzie federali le agenzie dovranno facilitare i nuovi impianti di generazione e accumulo dell’energia verde autorizzando l’uso dei loro beni immobili, come tetti, strutture di parcheggio e terreni attraverso contratti di locazione, sovvenzioni, permessi o altri meccanismi;
- Acquisti di veicoli 100% a emissioni zero entro il 2035, target che per i mezzi leggeri anticipa al 2027. Attualmente il governo possiede più di 650.000 veicoli e ne acquista circa 50.000 l’anno, ma solo lo 0,5% della flotta risultava elettrico nel 2020;
- Zero emissioni nette dagli appalti federali entro il 2050, dando il via ad politica Buy Clean per promuovere l’uso di materiali da costruzione “low emissions”;
- Un portafoglio di edifici a emissioni zero entro il 2045, raggiungendo un dimezzamento della CO2 relativa già nel 2032 rispetto i livelli del 2008;
- Zero emissioni nette dalle operazioni federali complessive entro il 2050, includendo una riduzione del 65% entro il 2030.
Gli obiettivi sono stati accompagnati dall’impegno a realizzare infrastrutture resilienti, promuovere la giustizia e l’equità ambientale e dare priorità all’acquisto di prodotti sostenibili. Le agenzie dovranno aumentare l’efficienza energetica ed idrica del proprio portafoglio immobiliare e ridurre al mondo la generazione di rifiuti.
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Il tutto promuovendo una forza lavora incentrata sull’azione climatica e la sostenibilità. “Le azioni e gli investimenti necessari per raggiungere questi obiettivi proteggeranno l’ambiente, stimoleranno l’innovazione, stimoleranno gli investimenti del settore privato, miglioreranno le infrastrutture pubbliche e creeranno nuove opportunità economiche”, ha aggiunto il Presidente.
L’azione esecutiva di oggi, sottolinea la Casa Bianca, fa parte del più ampio impegno di Biden per aumentare gli investimenti nelle industrie manifatturiere americane e nella forza lavoro locale per sostenere la crescita interna.