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Belluno, pulizia alvei dalla vegetazione

Si tratta di interventi che vengono previsti all’interno dei progetti predisposti dai Servizi Forestali ed eseguiti a partire dalla primavera, con cadenza periodica, sui principali corsi idrici della provincia.

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Già eseguiti interventi sui torrenti Ardo, Meassa a Levego-Sagrogna, Medon e rio Bortot

Prosegue il lavoro delle squadre di operai forestali della Regione del Veneto nella manutenzione dei torrenti mediante il taglio e la pulizia degli alvei dalla vegetazione arborea.

“Il costante impegno dei nostri Servizi Forestali regionali sul territorio – sottolinea l’Assessore al Dissesto idrogeologico – si riscontra oltre che nella pluralità di cantieri di sistemazione idraulico forestale volti alla realizzazione di opere di tipo intensivo mediante costruzione di briglie, traverse e arginature, anche nella capillare azione di pulizia sui corsi d’acqua, grandi e piccoli, che assicura il regolare deflusso delle acque superficiali verso la pianura”.

Si tratta di interventi che vengono previsti all’interno dei progetti predisposti dai Servizi Forestali ed eseguiti a partire dalla primavera, con cadenza periodica, sui principali corsi idrici della provincia.

“E’ un lavoro poco appariscente ma fondamentale per la prevenzione dei dissesti – prosegue l’Assessore – in quanto, in caso di piogge intense, evita la formazione di sbarramenti temporanei e conseguenti pulsioni di piena che amplificano i volumi di acqua che defluisce negli alvei, con danni maggiori”.

Nel corso di questa primavera, per quanto riguarda il capoluogo Belluno, sono stati già eseguiti interventi sui torrenti Ardo, Meassa a Levego-Sagrogna, Medon e rio Bortot; in fase di completamento del rio de le Moneghe e, a seguire, gli altri interventi sui rii val di Mussoi, Siva, Saliete, oltre agli affluenti di destra del Piave in zona via Vittorio Veneto (Cusighe, val di Busalunga, Venghe, Valcruda).

In comune di Ponte nelle Alpi sono stati ripuliti rio Secco e rio Salere, mentre a breve verranno interessati gli impluvi dell’Oltrerai (val San Piero, Pelesin, Piazza).

In Cadore conclusi i lavori a rio Borbe a Lorenzago, Saceido a Domegge, ru Secco tra Valle e Pieve, Molinà a Calalzo; in programmazione Acquabona, val di Roda, val Largia e Piova a Vigo, Val di San Vito, val di Banche, Vaccia Palombis, val de le None ad Auronzo; rii di Tamarin e da Campo a Cortina; rio Rubina, Ciauzia e Orsolina a San Vito di Cadore.

Relativamente al Feltrino conclusi i rii Morol a Callibago di Santa Giustina e Rumarna a Paderno di San Gregorio; in corso la pulizia del torrente Calcino e del suo rio minore a Fener di Alano di Piave; del torrente Tegorzo a monte di Schievenin a Quero Vas; del torrente Stizzon in località ponte Avien a Seren del Grappa e dell’affluente del torrente Viera a Pez di Cesiomaggiore. A Nate di Trichiana il torrente Tarancana.

Relativamente all’Agordino già eseguita la pulizia del torrente Bordina e in partenza quella del Cassolana a La Valle Agordina, mentre a Gosaldo sono stati completati i lavori sul rio Laonei e sono in procinto di esecuzione quelli a Tiser in val Paganina.

“Ogni anno, fatta la valutazione degli interventi prioritari per la sicurezza idraulica – conclude l’Assessore – impegniamo una cifra variabile intorno al mezzo milione di euro, che viene utilizzata per questo tipo di interventi sul territorio provinciale”.