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Basilicata, protocollo Arpab su valutazione impatto acustico impianti eolici

La valutazione della rumorosità prodotta dagli impianti eolici esistenti presenta elementi significativamente complessi per la numerosità delle variabili in gioco

Foto di Free-Photos da Pixabay

Il primo Comune ad aver aderito è Muro Lucano

È stata presentata stamattina nella sede dell’Arpab di Potenza la procedura che consente di valutare la rumorosità prodotta dagli impianti eolici che insistono sul territorio lucano. “Con questo protocollo – si legge in una nota dell’Arpab – si fornisce una risposta concreta alle costanti richieste dei cittadini di verificare l’impatto acustico degli aerogeneratori durante il loro esercizio e viene richiesto il ruolo attivo del Comune che, in qualità di autorità competente in materia di acustica, disporrà al gestore l’esecuzione di misure di controllo sotto la supervisione dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente. I tecnici dell’Agenzia, a loro volta, ne verificheranno la corretta realizzazione nei termini di legge anche attraverso analisi in campo in contraddittorio”.

Il primo Comune ad aver aderito è Muro Lucano; il suo sindaco, Giovanni Setaro, ha siglato con il direttore generale dell’Arpab Antonio Tisci l’accordo con il quale sarà valutato l’impatto acustico dell’impianto sito in contrada Tufo Romita per verificare il rispetto dei limiti normativi vigenti in ambiente esterno e in ambiente abitativo.

“La valutazione della rumorosità prodotta dagli impianti eolici esistenti presenta elementi significativamente complessi per la numerosità delle variabili in gioco – ha osservato Tisci -. Oggi si avvia un’azione intensa e mirata che intendiamo mettere a disposizione di qualsiasi comune lucano interessato che la richieda. Sarebbe, inoltre, auspicabile che, vista la complessità della materia e delle diverse tipologie di impianti rilevanti ai fini acustici, nei futuri procedimenti per il rilascio delle autorizzazioni all’esercizio, vi fosse il coinvolgimento preventivo dell’Arpab per la verifica della documentazione presentata dal gestore proponente”.

Tisci ha anticipato di aver già attivato, in merito, una interlocuzione anche con il Comune di Potenza.