La presidenza tirolese dell'ARGE ALP si è concentrata sul tema della protezione del clima, dato che il cambiamento climatico sta avendo un impatto particolarmente forte sulla regione alpina.
Adottata la prima misura sulla gestione dei grandi carnivori, in particolare del lupo
Dopo la cerimonia per il cinquantesimo anniversario dell’ARGE ALP di ieri a Mösern, si è svolta oggi nella Hofburg di Innsbruck la conferenza dei capi di governo dell’Alleanza Alpina. L’attuale presidente dell’ARGE ALP, Günther Platter, dando il benvenuto ai suoi omologhi delle Regioni alpine, ha sottolineato: “Gli ultimi 50 anni dell’ARGE ALP sono stati caratterizzati da una cooperazione stretta, collegiale e amichevole che crea un valore sostenibile per i Paesi membri. Il nostro obiettivo primario è quello di realizzare con successo gli interessi comuni nei nostri Paesi e in Europa in modo coordinato. Grazie a questa cooperazione transfrontaliera possiamo già vantare successi comuni. Il principio guida di tutte le attività dell’ARGE ALP è quindi quello di continuare a generare valore aggiunto attraverso la cooperazione – per i Paesi membri e soprattutto per le popolazioni delle nostre regioni alpine”.
Per la Provincia autonoma di Trento era presente l’assessore all’agricoltura, foreste, caccia e pesca Giulia Zanotelli, che a margine dell’incontro ha commentato: “I temi che toccano le Regioni di ARGE ALP sono sempre stati portati avanti con determinazione e responsabilità. Energia, trasporti, clima e ambiente: tutti argomenti al centro delle agende politiche che devono vedere una collaborazione anche in futuro. Oggi sono state adottate delle risoluzioni per noi molto importanti: la prima sulla gestione dei grandi carnivori, in particolare del lupo; l’altro focus riguarda il bostrico. La Provincia autonoma di Trento è in prima fila assieme ai proprietari dei boschi colpiti, ma abbiamo auspicato una collaborazione per lo scambio di dati e informazioni anche con i territori confinanti”.
Nell’ambito dell’odierna conferenza dei capi di governo, non solo è stata concordata una gestione transfrontaliera del lupo, ma è stata anche firmata una risoluzione sulla protezione del clima e sono stati premiati i vincitori del Premio ARGE ALP. “La presidenza della Provincia di Tirolo nell’ALP ARGE è stata all’insegna della sostenibilità e della protezione del clima. Inoltre, sono stati dati nuovi impulsi per poter attingere a sinergie e informazioni transfrontaliere nel caso di sfide comuni come la gestione del lupo. Sono convinto che durante la presidenza tirolese abbiamo messo in pista temi importanti e che continueremo a portarli avanti”, ha dichiarato il governatore Platter.
I cambiamenti climatici interessano sempre più la regione alpina
La presidenza tirolese dell’ARGE ALP si è concentrata sul tema della protezione del clima, dato che il cambiamento climatico sta avendo un impatto particolarmente forte sulla regione alpina. “Le conseguenze del cambiamento climatico sono già chiaramente visibili nelle Alpi. Per continuare a garantire lo sviluppo sostenibile dello Spazio Alpino nonostante i cambiamenti climatici, è necessaria una maggiore cooperazione transfrontaliera, soprattutto nelle regioni di confine”, ha spiegato il governatore Platter. Un’attenzione particolare è stata riservata alla transizione energetica. come è stato osservato, le energie rinnovabili costituiscono la spina dorsale del futuro approvvigionamento energetico della regione alpina. L’ulteriore espansione delle energie rinnovabili è un elemento centrale della politica energetica, in quanto permette di ridurre le emissioni di gas serra e la dipendenza dalle importazioni di energia fossile. Inoltre, è emersa la necessità di continuare a promuovere e interconnettere il trasporto pubblico locale, come il trasporto merci su rotaia in alternativa alla strada.
Regolazione della popolazione di lupi nella regione alpina
Un altro punto focale, come detto, è stato il problema dei grandi carnivori per proteggere l’agricoltura alpina di montagna. A tal fine, è emersa la necessità di migliorare il monitoraggio transnazionale, soprattutto dei lupi. È previsto lo scambio e il confronto di dati e campioni di DNA, l’armonizzazione dei metodi di indagine genetica nella regione alpina e infine la creazione di una banca dati comune. L’obiettivo è la valutazione transnazionale dello stato di conservazione e la riduzione dello stato di protezione. I Paesi dell’ALP ARGE, inoltre, intendono continuare a promuovere le misure per la protezione delle mandrie.
Assegnazione del Premio ARGE ALP per la protezione del clima
Il Premio ARGE ALP di quest’anno era dedicato alla protezione del clima ed è stato assegnato nelle tre categorie: Grassroots, Startup e Major Project. Su un totale di 71 candidature sono risultati vincitori: per la categoria Grassroots i progetti del Tirolo (“Decisioni con lungimiranza”) e del Vorarlberg (“BODAwichtig”); per le start-up i Grigioni (“e-cyclus” – Più riciclo. Meno sprechi”); per i progetti su larga scala la Baviera (“EMMI Mobil – emission-free.together.individual”) e i Grigioni (“Fondo per il clima myclimate Davos”). In totale sono stati assegnati 34.000 euro di premi.
Due i progetti che per il Trentino sono stati inviati alla fase finalisti del premio Arge Alp 2022: Per la categoria progetti su larga scala era stata candidata la proposta “SETÀP – Orto San Marco, Rovereto” presentata dall’associazione culturale H2O+. L’obiettivo di questo progetto è quello di creare spazi di socialità in cui ci sia una valorizzazione di beni comuni. Rigenerando e rendendo accessibili spazi o luoghi inutilizzati, si possono offrire servizi e ospitare laboratori di innovazione sociale ed educazione ambientale per sviluppare una consapevolezza verso gli Obiettivi dell’Agenda 2030, della SPROSS e sull’importanza delle risorse del nostro Pianeta (info qui: https://www.h2opiu.org/). Per la categoria “Start-up” è stata candidata la proposta “Irrorazione di precisione e analisi fogliame” presentata dalla Spray Logics Srl. L’obiettivo di questo progetto è quello di sviluppare un prototipo di irroratrice con un funzionamento intelligente, utilizzando un sistema controllato da sensori ottici ad alta precisione per fornire un’uscita di irrorazione a velocità variabile che corrisponda in tempo reale alle strutture sezionali della chioma, per migliorare l’efficienza di irrorazione di pesticidi senza ridurre il livello di protezione delle colture garantito dai pesticidi stessi (info su: https://spraylogics.com/).
San Gallo subentra al Tirolo nella presidenza dell’ARGE ALP
Dopo che il Tirolo ha esercitato la presidenza di Arge Alp per un anno, il Cantone svizzero di San Gallo assumerà la presidenza nel 2023. L’assessore Marc Mächler ha dichiarato: “Siamo lieti di poterci legare alle iniziative del Tirolo assumendo la presidenza. L’anno di presidenza di San Gallo sarà incentrato sul tema dell'”energia sostenibile”. In questo contesto, sarà promosso lo scambio di competenze sul tema ‘idrogeno nella regione alpina’.” A tal fine, il 4 maggio 2023 il Cantone di San Gallo organizzerà un incontro per formulare una linea guida comune per i membri di Arge-Alp nella gestione dell’idrogeno nella regione alpina.