“L’Umbria è orgogliosa di ospitare un evento di grande importanza scientifica come la quindicesima Conferenza mondiale sui laghi, che metterà a sistema le esperienze e gli studi a livello internazionale per la tutela e la valorizzazione degli ‘specchi’ del pianeta, facendo tesoro anche dell’esperienza umbra per il lago Trasimeno”. Lo sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente, Silvano Rometti, intervenuto stamani, nell’Aula magna del Dipartimento di Giurisprudenza a Perugia, alla cerimonia inaugurale della Conferenza mondiale sui laghi che, da oggi al 5 settembre, coinvolgerà oltre mille tra studiosi ed esperti provenienti da settanta Paesi. Verranno affrontate le problematiche relative alla gestione, conservazione e riqualificazione di laghi, bacini e aree lacustri, esaminando alcuni casi di studio, tra cui il lago Trasimeno.
“Per l’Umbria, già sede del Segretariato Unesco del Programma mondiale per la valutazione dello stato delle risorse idriche – rileva Rometti – è l’occasione per illustrare alla comunità internazionale gli importanti risultati ottenuti nella salvaguardia e nella valorizzazione del lago e del suo ecosistema, nella crescita della qualità della vita delle comunità locali, frutto di politiche regionali sempre attente all’equilibrio fra integrità dell’ecosistema e il benessere di quanti vi vivono, che è lo stesso obiettivo cui tende questa Conferenza mondiale”.
“Nell’ultimo decennio – ricorda – a tutela delle risorse idriche e senza mai perdere di vista lo sviluppo dell’area del Trasimeno, abbiamo investito oltre 200 milioni di euro per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, la realizzazione delle reti irrigue che hanno drasticamente ridotto i prelievi di acqua dal lago ad uso idropotabile e irriguo, di interventi strutturali quali quello dell’acquedotto di Castiglione del Lago e del potenziamento il sistema di depurazione”.
“Si deve anche a questi interventi, e non solo alle stagioni piovose dopo forti periodi di siccità – sottolinea – il netto miglioramento del livello idrometrico del lago, oggi abbondantemente sopra lo zero idrometrico. Non siamo più all’emergenza legata agli andamenti climatici. E la qualità delle acque è ‘eccellente’ – dice ancora – secondo i parametri di classificazione della balneabilità costantemente monitorati da parte dell’Agenzia regionale per l’Ambiente, come confermano anche le 5 vele assegnate quest’anno a Tuoro sul Trasimeno dalla Guida Blu di Legambiente e Touring Club”.