Il piano prevende anche di rendere l’area costiera maggiormente resiliente rispetto alle variazioni climatiche
Scajola: “Strumento fondamentale per delineare la Liguria dei prossimi 20 anni”
Genova. La Giunta, su proposta dell’assessore all’ Urbanistica e Pianificazione Territoriale Marco Scajola, ha approvato il Piano territoriale regionale “Idee di Liguria”, uno strumento atteso da decenni (dal 1997), nato dal confronto diretto con il territorio e finalizzato alla programmazione strategica della Liguria dei prossimi vent’anni.
Uno dei punti cardine del programma è rappresentato dalla valorizzazione dell’entroterra, per il quale sono previsti interventi utili a contrastare il progressivo spopolamento, favorendo l’insediamento di start up innovative e riducendo i vincoli, oltre a tutelare le caratteristiche ambientali e paesaggistiche.
Al centro del Piano territoriale regionale anche la riqualificazione delle Aree urbane della Liguria, partendo dalle città, con una programmazione strategica che prevede un rilancio focalizzato su servizi funzionali, innovativi, qualificati ed infrastrutture, volto a migliorare il benessere dei cittadini. Una pianificazione, quindi, utile a porre maggior attenzione all’ambiente.
Nel programma sono inserite anche le conurbazioni costiere (aree urbane costiere con servizi ed infrastruttura di livello sovralocale) per le quali è previsto uno sviluppo armonico dei servizi, coordinato dai Comuni del comprensorio, per migliorare la qualità di vita degli abitanti e turisti.
Il piano prevende anche di rendere l’area costiera maggiormente resiliente rispetto alle variazioni climatiche, puntando su una riqualificazione del territorio e della sua immagine, in un’ottica di sviluppo sostenibile. All’interno del PTR è previsto poi un quadro delle infrastrutture, che sarà il riferimento della pianificazione su scala regionale.
“Si tratta di uno strumento atteso dal nostro territorio dal 1997 – ha spiegato l’assessore all’Edilizia Marco Scajola -, fondamentale per delineare la Liguria dei prossimi venti anni.
Una regione più vivibile, con più infrastrutture e servizi per i cittadini, con più opportunità per le imprese, che valorizza l’entroterra, rispetta l’ambiente ed è più resiliente.
Un progetto nato da un confronto biennale con il territorio, che è fondamentale per uno sviluppo armonico della regione. Guardiamo al futuro per tutti noi e soprattutto per le nuove generazioni”.
Le principali infrastrutture tracciate dal PTR riguardano l’Aurelia Bis (nel Ponente e nello spezzino), la nuova bretella autostradale Albenga – Borghetto SS – Carcare – Pedrosa; Gronda di Ponente, la Gronda di Levante, la Statale SS28 valico Armo/Cantarana con il potenziamento infrastruttura ferroviaria di Pontremola.