La commissione Territorio, ambiente, mobilità ed infrastrutture guidata da Lucia De Robertis (Pd) ha anche approvato all’unanimità una mozione del gruppo Pd per il raddoppio della linea ferroviaria direttissima tra Figline Valdarno e Firenze Campo Marte, compresa la Galleria del San Donato
La delibera definisce le misure transitorie resesi necessarie per superare la procedura di infrazione UE
Al centro dei lavori della commissione Territorio, ambiente, mobilità ed infrastrutture presieduta da Lucia De Robertis (Pd) l’espressione del parere su una deliberazione della Giunta regionale dello scorso settembre, in ordine agli interventi limitanti le emissioni inquinanti in atmosfera e di sostegno al rinnovo degli impianti di riscaldamento maggiormente inquinanti. Tale parere – espresso a maggioranza, con i voti favorevoli dei commissari del Partito democratico e l’astensione dei commissari di Fratelli d’Italia e Lega – è stato adottato in riferimento al Decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155 (Attuazione della Direttiva europea relativa alla qualità dell’aria ambiente e per unaria più pulita in Europa).
La delibera definisce le misure transitorie resesi necessarie per superare la procedura di infrazione stabilita dalla UE all’Italia, in particolare il divieto di utilizzo dei generatori di calore alimentati a biomasse con una classe di prestazione emissiva inferiore alle “3 stelle”, in vigore dal 1 novembre al 31 marzo di ogni anno nei territori comunali appartenenti all’area di superamento “Piana lucchese”, posti a un’altitudine inferiore ai 200 metri sul livello del mare in cui non sono rispettati i valori limite relativi al PM10.
Da tale divieto sono esclusi i generatori di calore laddove rappresentino l’unico sistema di riscaldamento dell’abitazione in cui sono ubicati. I comuni interessati sono: Altopascio, Montecarlo, Buggiano Montecatini Terme, Capannori, Pescia, Chiesina Uzzanese, Pieve a Nievole, Lucca, Ponte Buggianese, Massa e Cozzile, Porcari, Monsummano Terme, Uzzano.
Dall’area di superamento sono escluse le aree collinari e montane dei suddetti comuni.
Inoltre la deliberazione si sofferma anche sul programma concernente i contributi per la sostituzione dei generatori di calore al di sotto delle “3 stelle” con generatori di calore a basse emissioni di sostanze inquinanti.
Infatti, con una delibera del marzo 2021 è stato rifinanziato il programma avviato nel 2020 a valere sulle risorse regionali, proseguendo nell’erogazione di contributi a cittadini, con priorità ai comuni dell’area di superamento “Piana lucchese”, con l’obiettivo di sostituire i generatori di calore per il riscaldamento civile particolarmente inquinanti, con impianti a basso impatto ambientale.
I comuni, che gestiranno direttamente i bandi, nell’erogazione dei contributi potranno aumentare l’ammontare degli stessi in base anche all’individuazione di specifiche soglie dell’indicatore di situazione economica equivalente (ISEE). Inoltre i contributi potranno cumularsi con gli incentivi statali concessi attraverso il conto termico 2.0 e con le detrazioni fiscali vigenti.
Il vicepresidente Alessandro Capecchi (FdI), dopo aver chiesto chiarimenti sul superamento, si è soffermato sul traffico che riguarda soprattutto Firenze, annunciando la richiesta di un report sui controlli effettuati. Per Elisa Montemagni (Lega) non possiamo sempre ricorrere a questi provvedimenti, è necessaria una programmazione.
Nella seduta odierna, martedì 5 ottobre, la commissione si è espressa all’unanimità anche su una mozione del gruppo del Partito democratico per il raddoppio della linea ferroviaria direttissima tra Figline Valdarno e Firenze Campo Marte, compresa la Galleria del San Donato. “Abbiamo condiviso l’opportunità di approvare questo atto in previsione dell’incontro che il presidente della Giunta Eugenio Giani avrà col nuovo amministratore delegato delle Ferrovie”, ha dichiarato De Robertis, per la quale “c’è davvero l’urgenza di risolvere l’imbuto che il San Donato crea nella direttrice nord-sud, per offrire il giusto miglioramento del servizio ai tantissimi pendolari di quella tratta”.
Nel corso del dibattito, il vicepresidente Alessandro Capecchi (FdI) ha sottolineato che “al netto della mozione, occorre avere un quadro chiaro e aggiornato sulle opere pubbliche”. Da qui la proposta di Francesco Gazzetti (Pd) “di chiedere di poter audire in commissione anche il presidente dell’autorità portuale di sistema”. Come chiosato da Cristiano Benucci (Pd): “la Toscana, per crescere, ha bisogno di infrastrutture”.