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Alloggi Erp: per riqualificazione patrimonio, prorogare il superbonus 110%

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via Pixabay

Mozione del gruppo Fratelli d’Italia, primo firmatario Gabriele Veneri

Firenze – Attivarsi presso il Governo e il Parlamento affinché il superbonus 110 per cento – per gli interventi atti a riqualificare il patrimonio Erp (Edilizia residenziale pubblica) – sia prorogato almeno fino al 2025, come azione principale per la strategia di contrasto alla povertà energetica. E’ quanto sottolineato da una mozione del gruppo Fratelli d’Italia, primo firmatario Gabriele Veneri, che l’Aula di palazzo del Pegaso ha approvato con voto unanime.

Come specificato nella mozione, la riqualificazione del patrimonio edilizio costruito è fondamentale per rendere l’Europa climate-neutral entro il 2050, in considerazione del fatto che gli edifici sono responsabili di circa il 40 per cento del consumo energetico di tutta l’Unione Europea e del 36 per cento dell’emissione di gas serra, ma che ad oggi solo l’1 per cento degli immobili ogni anno è oggetto di interventi di efficientamento energetico. Da qui, secondo Veneri, l’urgenza di intervenire per abbattere i costi energetici, anche per contrastare il degrado urbano e la ghettizzazione sociale.

Nel corso del dibattito, Mario Puppa (Pd) ha annunciato il voto a favore del proprio gruppo, augurandosi che il nuovo Governo prenda in considerazione tale proroga. “Potete starne certi”, ha esordito Diego Petrucci (Fdi), ringraziando per questa apertura di credito e ricordando anche le scarse risorse stanziate dalla Giunta per intervenire sulla manutenzione degli alloggi di edilizia popolare. Il presidente del gruppo del Partito democratico, Vincenzo Ceccarelli, ha ricordato come accanto al tema delle risorse ci sia anche quello dell’efficientamento energetico, nonché della capacità di spesa dei soggetti gestori, dichiarando che la mozione va nella giusta direzione.

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