Creatività, funzionalità e rispetto dell'ambiente nel cuore verde della Svizzera, per l'Actelion Business Center.
Funzionalità, creatività ed efficienza per la nuova sede del Actelion Business Center, in Svizzera, ad opera dei progettisti Herzog & de Meuron. La struttura architettonica sinonimo di innovazione ed apertura al futuro, si ispira al tema della comunicazione, trasmettendo un chiaro segnale positivo per il mondo delle costruzioni. Il nuovo edificio offre spazi verdi, angoli trasparenti unici, per consentire il massimo dell’illuminazione naturale ed un elevato grado di efficienza energetica. Grazie alla struttura in acciaio, ogni piano è organizzato in modo diverso. Infatti, il principio fondamentale, sul quale si regge tutta la struttura, si basa su una rigorosa regolarità: nei quattro punti d’angolo, dove si incontrano le travi strutturali degli uffici, sono posizionati i collegamenti d’accesso all’edificio. Qui, ascensori e scale, creano ambienti di comunicazione naturali, per facilitare la fruibilità dell’edificio. In queste zone ci sono le cucine, le sale riunioni, le aule per i corsi e zone conversazione che invitano le persone a sedersi e scambiare idee. L’elemento dominante nell’osservare quest’opera architettonica, è la trasparenza: facciate vetrate permettono la comunicazione visiva diretta sia verso l’esterno, che verso l’alto o il basso, definendo gli spazi.
Il disegno a sbalzo della struttura lascia intravedere i supporti strutturali e gli aggetti squadrati delle porzioni dell’edificio, si protendono verso l’ambiente esterno, trasmettendo agli occupanti interni, la piacevole sensazione di essere circondati dal verde. Per rendere ancora più confortevole la vivibilità interna, i progettisti hanno previsto l’inserimento di tetti giardino sugli aggetti corrispondenti ai piani più alti, in tal modo, le stanze poste al di sopra di queste coperture a verde, hanno la possibilità di beneficiare di vere e proprie terrazze verdi sopraelevate, con effetto positivo per i singoli occupanti degli ambienti interni.
Il cuore della struttura è occupato dalla reception, dalla quale si diramano quattro ali laterali, occupate rispettivamente dall’auditorium con una capienza
di 120 persone, dal ristorante, che si apre sul cortile interno, dalla caffetteria, dalle sale riunioni e dalla grande sala conferenze.
La struttura dell’edificio e delle unità ufficio, sono organizzate secondo moduli flessibili, che consentono la trasformazione degli ambienti interni secondo le esigenze richieste dalle necessità, con ampie aree open-space o semplici stanze private. La struttura portante è realizzata in acciaio, con un totale di quasi 3.8 chilometri di travi, che liberano lo spazio da qualsiasi costrizione, trasformando l’insieme in un gioco di volumi. Per evidenti ragioni di sicurezza antincendio, l’intera struttura in acciaio, è stata intonacata e dipinta di bianco e in tal modo, gli elementi caratteristici in acciaio, sottolineano la chiara identità visiva dell’edificio.
La sostenibilità
Il concetto energetico dell’edificio si basa sull’uso combinato di elettricità, gas naturale ed energie rinnovabili. L’obiettivo è quello di soddisfare la domanda di riscaldamento e raffreddamento in modo da preservare le risorse ed ottenere prestazioni carbon neutral.
I principi fondanti che rendono il progetto così efficiente dal punto di vista energetico sono numerosi:
– Tripli vetri alle finestre – Come molti altri loro progetti, Herzog & de Meuron, eleggono la sostenibilità come obiettivo principale. Così le finestre, dotate di tripli vetri, prevedono anche l’inserimento di un sistema di ombreggiamento automatizzato, in grado di modificare il grado di luminosità interna, a seconda dell’intensità del sole. Inoltre, le facciate in vetro sono state progettate in modo tale che le superfici esposte ai piani superiori siano inclinate verso il basso e le superfici ombreggiate ai piani inferiori lo siano verso l’alto, al fine di ridurre l’irraggiamento;
– Fonti energetiche rinnovabili – la produzione di energia proviene quasi totalmente dalle celle fotovoltaiche, che integrate ad un utilizzo parziale del gas naturale, soddisfano quasi completamente la domanda di riscaldamento e raffreddamento, preservando le risorse e rendendo l’edifico molto vicono al concetto di carbon neutral.
– Il sistema “Thermal activation”- che ingloba il sistema di riscaldamento nei soffitti degli ambienti interni, un sistema innovativo e qualitativo che contribuisce al raggiungimento della temperatura ottimale interna.
– Sistema controllo automatico – grazie alla componente domotica della struttura, l’edificio guadagna in efficienza, regolando autonomamente l’apporto di calore interno per ciascun ambiente.
– Tetti giardino – infine, ma non meno importante, le attenzioni progettuali sono rivolte anche a quelli che apparentemente, potrebbero sembrare dei dettagli, ma che agiscono attivamente a favore del benessere interno dell’edificio. Così i tetti giardino coltivati ad erba delle praterie, prendono vita cambiando colore durante le stagioni; inoltre sono collocate in punti strategici della struttura dove l’illuminazione solare è maggiore (sud), contribuendo all’isolamento degli ambienti sottostanti e favorendo un abbassamento della temperatura interna.