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Abruzzo, agroalimentare: al via un partenariato pubblico-privato per promuovere la crescita del settore

La Regione finalizza la collaborazione con le Camere di Commercio, le Università e con i cinque Distretti agroalimentari di qualità (Daq), che sono i veri e propri contenitori delle eccellenze abruzzesi e dei loro produttori”

Foto di PublicDomainPictures da Pixabay

La promozione farà leva sul Marchio Collettivo “Qualità Controllata dalla Regione Abruzzo”

(REGFLASH) Pescara, 16 feb. – Puntare su una collaborazione tra imprese private e Pubblica amministrazione per promuovere, in maniera efficace, le filiere agroalimentari regionali e contribuire, al tempo stesso, allo sviluppo del territorio. È questo l’obiettivo da cui nasce il partenariato pubblico-privato tra la Regione Abruzzo, le Camere di Commercio del territorio, le Università e i Distretti agroalimentari, la cui costituzione è stata formalizzata dalla Giunta Regionale con l’obiettivo di realizzare una sinergia “strutturata” tra gli enti pubblici e le imprese per promuovere la crescita del settore agroalimentare regionale.

“La promozione del comparto agroalimentare che intendiamo realizzare attraverso questo partenariato – spiega l’assessore all’Agricoltura, Emanuele Impudente, – farà leva sulla valorizzazione delle produzioni che si fregiano del Marchio Collettivo “Qualità Controllata dalla Regione Abruzzo”, istituito con legge regionale 13 gennaio 2012, n. 6, che rappresenta un vero e proprio fattore strategico per l’accesso ai mercati nazionali e internazionali dei nostri prodotti di qualità. Per dare maggiore efficacia all’azione della nostra amministrazione regionale e finalizzare le azioni in investimenti e progetti infrastrutturali, abbiamo formalizzato, attraverso il partenariato, la collaborazione con le Camere di Commercio, le Università e con i cinque Distretti agroalimentari di qualità (Daq), che sono i veri e propri contenitori delle eccellenze abruzzesi e dei loro produttori”.

La sinergia tra i vari soggetti coinvolti punterà a dare sostegno ai piccoli e grandi produttori, chiamati insieme a fare sistema. “È nostra intenzione puntare alla creazione di un sistema integrato – spiega ancora Impudente – con l’apporto di capacità e competenze differenti, per stimolare e favorire processi di crescita di tutte le produzioni di qualità certificata, facendo in tal modo da traino per lo sviluppo integrato del nostro territorio, dall’agricoltura, al turismo, alla ricerca, all’innovazione”.

Attraverso le Camere di Commercio, le Università e la rete dei Distretti Agroalimentari si promuoveranno investimenti compartecipati con accesso a finanziamenti ministeriali ed europei, garantendo parità di accesso alle risorse alle piccole, medie e grandi imprese del settore. Tra gli obiettivi del partenariato anche la realizzazione di una piattaforma regionale per il tracciamento dei prodotti mediante l’utilizzo della tecnologia della blockchain e l’attivazione di un sistema territoriale unitario di promozione dell’Abruzzo. Le azioni di comunicazione e di animazione che si intende intraprendere presteranno particolare attenzione ai temi della sostenibilità, della riduzione dell’impatto ambientale delle produzioni, della salvaguardia del territorio e del paesaggio rurale e dell’inclusione sociale delle aree interne. (REGFLASH) US210216