Il 14% circa del territorio è interessato da aree naturali protette, fra parchi nazionali e regionali, riserve e aree marine da tutelare, all’interno dei quali vivono 2.500 specie vegetali, per 47 habitat naturali diversi
Maraschio: “Occasione per condividere una strategia sulla biodiversità”
“Abbiamo il dovere di preservare la biodiversità, senza la quale, semplicemente, non esisteremmo”.
Queste le parole dell’assessora all’Ambiente della Regione Puglia Anna Grazia Maraschio, che questa mattina, nel castello aragonese di Otranto, ha aperto il quarto appuntamento del Forum regionale di Sviluppo Sostenibile.
Sul tema “Lo sviluppo sostenibile nelle aree protette: verso una strategia per la biodiversità” si sono confrontati rappresentanti del Ministero della Transizione Ecologica, della Regione Puglia, degli enti di ricerca, dell’Arma dei carabinieri forestali, alla presenza degli enti di gestione dei parchi regionali.
La Puglia registra elevati livelli di biodiversità, anche rispetto a molte altre regioni d’Italia.
Il 14% circa del territorio è interessato da aree naturali protette, fra parchi nazionali e regionali, riserve e aree marine da tutelare, all’interno dei quali vivono 2.500 specie vegetali, per 47 habitat naturali diversi. Parliamo di circa 250mila ettari che fanno della Puglia uno straordinario ponte fra l’Europa e l’Oriente mediterraneo.
“L’incontro di oggi – ha dichiarato l’assessora Maraschio – ha rappresentato una imprescindibile occasione di confronto tra comunità, amministrazioni e sensibilità differenti. Un momento utile per condividere le competenze e fare tesoro di proposte o suggerimenti. Una giornata importante perché rappresenta l’inizio di un percorso nel quale poter definire una strategia per la biodiversità, che delinei obiettivi e azioni prioritarie di gestione e conservazione dei nostri tesori. Un cammino – ha concluso l’assessora – grazie al quale creare una rete virtuosa, che renda la nostra meravigliosa regione protagonista in un passaggio così significativo per l’intero pianeta”.