L'assessore veneto all'ambiente: "fondamentale l'autonomia in materia per dirimere norme statali spesso in contraddizione"
A frenare, “una selva di normative di natura statale”
L’assessore regionale all’Ambiente del Veneto è intervenuto oggi agli Stati Generali delle Regioni per la Transizione Ecologica, svoltisi a Ferrara.
Nella tavola rotonda in cui ci si é soffermati sull’organizzazione efficace e la moltiplicazione delle buone pratiche per la rigenerazione dei territori e la mitigazione del consumo di suolo, l’Assessore ha sottolineato “la complessità di una materia che ha una miriade di parametri in gioco”.
“Dal passato ereditiamo molte problematiche, – ha sottolineato l’Assessore – a cui si aggiungono nuovi punti di criticità, ad esempio quelli collegati ai cambiamenti climatici, e non ultimo il fatto che la competenza legislativa è di esclusiva potestà statale”.
In particolare, su quest’ultimo aspetto, l’Assessore ha portato una serie di esempi in materia di autorizzazione paesaggistica e sicurezza idraulica, di PFAS e di limiti agli scarichi, di economia circolare, di fonti rinnovabili, di emissioni, su cui insistono “una selva di normative di natura statale che, a volte anche in contraddizione tra loro, limitano l’azione sul territorio. Per questo è fondamentale l’autonomia in materia, una di quelle che il Veneto aveva chiesto con referendum già nel 2017”.