Dieci leader da tutto il mondo intervistati dal The Guardian, ci danno tre consigli pratici per combattere fin da subito il cambiamento climatico
(Rinnovabili.it) – Cosa possono fare le persone comuni per combattere il cambiamento climatico? Ce lo spiegano dieci leader intervistati dal The Guardian, che ha chiesto loro quali sono le migliori strade da percorrere per combattere l’innalzamento delle temperature, la perdita di biodiversità e lo scioglimento dei ghiacci.
Tutto quello che possiamo fare da subito per arrestare il cambiamento climatico:
1 – Caroline Lucas, Politico del Partito dei Verdi britannico
Secondo la deputata inglese la gente comune deve prendere parte alla COP 21 e manifestare a Parigi, per dimostrare che la riduzione delle emissioni di carbonio è un tema caro a tutti. Secondo la Lucas un’altra delle cose che si possono fare per arrestare il cambiamento climatico, è promuovere il trasporto su rotaie, rendendolo di nuovo pubblico ed abbassando i prezzi. Il terzo consiglio è fare pressione sui parlamentari e spingerli a cedere le loro pensioni d’oro ad organizzazioni ambientaliste.
2 – Dale Vince, fondatore della società Electrocity
Secondo il fondatore della società che porta le rinnovabili nelle case degli inglesi, ovviamente bisogna scegliere l’energia green per la nostra casa, il secondo consiglio è muoversi sempre con mezzi poco impattanti. L’ultima scelta da fare per contrastare il cambiamento climatico è diventare vegani, per eliminare la quota parte di emissioni delle industrie della carne e dei latticini.
3 – Asad Rehman, membro e portavoce dei Friends of the Hearts
Secondo il portavoce dell’organizzazione ambientalista internazionale la prima cosa da fare per fermare il cambiamento climatico è aderire a Friend of the Earth e supportarne le sue battaglie. La seconda operazione è scegliere di essere rappresentati politicamente da figure che contrastino il finanziamento dei colossi dei combustibili fossili. L’ultimo consiglio ambientalista di Rehman è aprire le frontiere ai rifugiati climatici ed ambientali.
4 – Baronessa Bryony Worthington, attivista ed autrice del Climate Change Act del Regno Unito
Anche secondo la baronessa Bryony Worthington bisogna fare pressione sui politici di tutti i partiti, per dimostrare che il cambiamento climatico è una delle priorità della popolazione. Impedire alle fabbriche europee di ottenere crediti di carbonio col sistema di scambio ETS, che rilascia troppo facilmente permessi per emettere tonnellate di CO2 in atmosfera. Un’azione pratica da mettere in pratica fin da subito è informarsi sulle giornate in cui le rinnovabili sono particolarmente efficienti – ad esempio i giorni ventosi o molto soleggiati – e sceglierle per fare il bucato o azionare elettrodomestici energivori.
5 – Yeb Sano, diplomatico filippino che ha preso parte alle precedenti COP
Secondo il negoziatore filippino dobbiamo curare di più la nostra alimentazione; mangiare poca carne e consumare prodotti locali ci aiuterà ad arrestare il cambiamento climatico. La seconda azione immediata è controllare se nel proprio pacchetto di investimenti ci sono aziende coinvolte nel mercato dei combustibili fossili. L’ultimo consiglio è camminare di più, meglio se partecipando a pellegrinaggi o cortei per la tutela ambientale.
6 – Solitaire Townsend, co-fondatore di Futerra Sustainability Communications
Per la Townsend uno dei migliori modi per combattere il surriscaldamento del pianeta è fare a meno dei mezzi di trasporto inquinanti e pedalare di più, con i conseguenti benefici per la salute e l’ambiente. La seconda azione pratica è migliorare l’isolamento della propria casa, che porterà a consumi ridotti e spese contenute per il riscaldamento. L’ultimo consiglio per tutelare l’ambiente è far parte del Transition Town del proprio stato, manifestare e diventare attivisti.
7 – Mark Lynas, scrittore e studioso di cambiamenti climatici
Boicottare le Maldive è una delle cose che ci porterà a ridurre l’impatto ambientale, perché la famosissima meta turistica ha bocciato il progetto carbon-neutral dell’ex-presidente Mohamed Nasheed, preferendo trivellare sotto gli atolli corallini. La altre due azioni proposte da Lynas per combattere il climate change sono boicottare le centrali nucleari e prendere parte al movimento ecomodernism.
8 – Kumi Naidoo, direttore esecutivo internazionale di Greenpeace
La prima cosa da fare anche per Greenpeace è mettere sotto pressione i politici locali, sottoponendogli una lista di azioni concrete da applicare nella propria città. Una volta al mese fare completamente a meno della macchina e mettersi d’accordo con i vicini per fare attività all’aperto insieme è un modo divertente per combattere l’inquinamento, mentre a livello politico bisogna spingere le autorità a prendere misure per pulire l’aria in città.
9 – Jeremy Leggett, fondatore di Solarcentury e SolarAid
Per Jeremy Leggett la chiave della lotta al cambiamento climatico è nel fotovoltaico, dal pannello sopra il proprio tetto ai grandi impianti di produzione. Per continuare su questa strada bisogna scegliere una macchina elettrica o ibrida e migliorare l’efficienza energetica della propria casa.
10 – May Boeve, direttore esecutivo di 350.org
Prendere parte alla marcia per il Clima di Parigi e manifestare la propria voglia di cambiamento è sicuramente una buona idea ma ancora più importante è prendere parte ad un gruppo ambientalista locale per far qualcosa ogni giorno contro inquinamento e spreco. L’ultima idea della Boeve per salvare il pianeta è votare candidati che hanno tra le loro priorità la lotta al cambiamento climatico. “E’ inaccettabile che qualcuno ricopra cariche pubbliche mentre seppellisce la testa nella sabbia quando di parla di una delle principali minacce che affliggono il nostro pianeta. “