Venerdì a Roma durante la prima Giornata Nazionale dell'Energia si è fatto il punto della situazione sull'efficienza energetica del patrimonio edilizio
(Rinnovabili.it) – Lo scorso venerdì a Roma si è tenuta la Prima giornata Nazionale dell’Energia, un incontro per scambiare opinioni, punti di vista e competenze sui temi dell’efficienza energetica e la riqualificazione del patrimonio edilizio. Il convegno organizzato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri in collaborazione con l’ENEA e la FINCO, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, è stato un momento di riflessione ed approfondimento in cui ingegneri e tecnici hanno descritto la situazione attuale, il quadro normativo e gli aspetti su cui lavorare per migliorare l’efficienza energetica del parco edilizio nazionale.
La firma del protocollo d’intesa
Ad aprire la Giornata Nazionale dell’Energia è stata la firma del protocollo d’intesa tra GSE – Gestore Servizi Energetici – e CNI. A siglare l’accordo sono stati il Presidente e Amministratore delegato del GSE, Nando Pasquali, e il presidente del CNI Armando Zambrano che riferendosi alla riqualificazione energetica ha dichiarato: “Un mercato del quale dobbiamo avviare quel processo di modernizzazione, organizzazione funzionale ed anche ristrutturazione della nostra organizzazione che è frammentata in tantissimi organismi spesso troppo piccoli per competere a livello internazionale.” Per poi aggiungere. “Con tantissimi soggetti anche privati abbiamo avviato un rapporto di collaborazione e spesso facciamo da traino a proposte innovative.”
Con questo protocollo si istituisce un tavolo tecnico che avvierà un confronto permanente tra i due organi sul tema delle rinnovabili e l’efficienza energetica. GSE e CNI si sono impegnati inoltre ad organizzare seminari, eventi e formazione tecnica per gli iscritti agli albi professionali degli ingegneri ed al personale del GSE.
“La figura dell’ingegnere– ha dichiarato Nando Pasquali– costituisce un importante punto di riferimento per una società come il GSE che si occupa di materie altamente tecniche. Confidiamo quindi nel supporto del CNI per la corretta divulgazione delle attività da noi gestite. Proprio per questo il GSE valorizzerà il proprio patrimonio informativo con l’istituzione di un canale dedicato a favore del Consiglio Nazionale degli Ingegneri”.
Le Relazioni
Nella seconda parte della mattinata una serie di relazioni hanno descritto lo stato dell’arte dell’efficienza energetica in edilizia, per dare un’idea agli ingegneri che da tutta l’Italia hanno partecipato alla Conferenza degli aspetti che saranno modificati dalla direttiva 2010/31/UE.
Particolarmente interessante è stata la relazione dell’Ing. Enrico Bonacci – Divisione VII Efficienza energetica e risparmio energetico MISE – sui Nuovi Requisiti Minimi e le linee guida APE, che ha evidenziato i punti deboli del sistema di certificazione dell’efficienza energetica attuale, che ha permesso a figure non specializzate di sovrapporsi ai professionisti abilitati nella produzione dei certificati, snaturando gli obiettivi dell’attestato. Un altro punto debole della vecchia certificazione erano i criteri di calcolo diversi per ogni regione, aspetto che verrà modificato dal 1° Agosto, con il nuovo metodo di calcolo identico per tutto il territorio nazionale. La nuova APE paragonerà la struttura da certificare ad un edificio di riferimento e classificherà l’immobile in una delle 10 classi energetiche rendendo possibile la comparazione tra due palazzine situate in regioni diverse.
Un’altra relazione particolarmente attuale è stata quella del Prof. Ing. Vincenzo Corrado, Professore associato del Politecnico di Torino, che ha descritto gli NZEB – edifici ad energia quasi zero – che oggi sono esempi virtuosi. Dal 2021, grazie alla direttiva 2010-31-UE, diventerà obbligatorio per tutti gli edifici di nuova costruzione rispettare standard molto elevati di efficienza energetica ed essere NZEB e per diventare esempio di sostenibilità in edilizia l’obbligo per gli edifici pubblici sarà anticipato al 2018. Un altro aspetto importante di questa normativa è che dovranno essere redatti piani nazionali destinati ad aumentare il numero delle costruzioni ad energia quasi zero.
La tavola rotonda
Nel pomeriggio un’interessante tavola rotonda moderata dall’Arch. Mauro Spagnolo, direttore della testata giornalistica online Rinnovabili.it, ha raccolto le opinioni sul tema dell’efficienza energetica di esperti appartenenti a vari settori, che hanno discusso affrontando il problema da diversi punti di vista. A intervenire sono stati Direttore generale FINCO Angelo Artale, il Vicepresidente FIOPA Franco Barosso, il consigliere CNCU Gianni Cavinato, il Per. Ind. Renato D’Agostin della Rete delle Professioni Tecniche, il Prof. Ing. Livio de Santoli Presidente AICARR, l’Ing. Giacomo Gargano Presidente Federmanager e l’Ing. Roberto Moneta dell’ENEA.
Le conclusioni dell’Ing. Gaetano Fede
Il Consigliere del CNI e Responsabile dell’Area Energia, Gaetano Fede ha concluso leggendo il documento finale della 1^ Giornata Nazionale dell’Energia, che in otto punti ha riassunto gli argomenti della conferenza, sottolineando come una collaborazione attiva con le istituzioni sia fondamentale per lo sviluppo della ricerca in campo di efficienza energetica ed il superamento criticità che stanno frenando lo sviluppo di una seria politica energetica.