Nonostante la lentezza nello sviluppo delle rinnovabili, i green jobs nel nostro paese continuano ad aumentare
(Rinnovabili.it) – Sono 510 mila le imprese italiane che negli ultimi cinque anni hanno investito nella green economy. Nel nostro paese, inoltre, si contano oggi 3,2 milioni di green jobs. Sono i dati principali del nuovo rapporto GreenItaly, realizzato dalla Fondazione Symbola e da Unioncamere. Il rapporto, presentato stamattina a Roma, è giunto alla sua 14esima edizione e ha lanciato il consueto appello: accelerare gli investimenti nella transizione verde e nelle energie rinnovabili, per aumentare la stabilità finanziaria e rafforzare il made in Italy.
“Con i suoi numeri e le sue storie d’impresa, GreenItaly pone in chiara evidenza l’impegno del sistema produttivo italiano nella transizione verde”, spiega Andrea Prete, presidente Unioncamere. Non sempre però le nostre imprese sono messe nelle condizioni di operare al loro meglio. È il caso del tema delle energie rinnovabili, “la cui crescita è spesso rallentata da ostacoli burocratici” dice Prete. Nel 2022 è stata installata una potenza da fonti rinnovabili pari a 3 GW, contro gli 11 della Germania e i 6 della Spagna, “un dato lontano dal target di circa 8-9 GW all’anno da installare entro il 2030”.
Nel quinquennio 2018-2022, tuttavia, sono state 510.830 le imprese che hanno effettuato eco-investimenti. Si tratta del 35,1% del totale delle imprese italiane, ovvero più di una su tre.
Sotto il profilo dell’occupazione, alla fine dello scorso anno le figure professionali legate alla green economy rappresentavano il 13,9% degli occupati totali, 3.2 milioni di unità. Il rapporto segnala che “nel 2022 i contratti attivati a queste figure sono stati pari a 1.816.120, il 35,1% dei contratti totali previsti nell’anno”. Un numero che rappresenta un incremento di 215.660 unità rispetto alla precedente rilevazione.
I lavori verdi sono richiesti soprattutto da tre settori: progettazione e sviluppo, logistica e marketing e comunicazione. Al Nord-Ovest si attivano il maggior numero di green jobs, anche se il tasso di crescita più significativo si registra al Centro (+15,9% tra il 2021 ed il 2022). La regione più dinamica, con 421.170 nuovi contratti green jobs attesi nel 2022, si piazza in testa sia in termini assoluti che relativi. L’incidenza dei green jobs sul totale delle attivazioni previste nella regione è infatti del 40,8%.