Con riconoscimenti in tre continenti che evidenziano una crescente esperienza di leadership nella manifattura di prodotti, Valmont Solar ottiene il premio SEAL per la sostenibilità dei prodotti negli Stati Uniti
Valmont® Industries, Inc. (NYSE: VMI), leader globale nella fornitura di prodotti e servizi per le infrastrutture e i mercati agricoli, annuncia che il suo marchio, Valmont Solar, leader nelle soluzioni fotovoltaiche ingegnerizzate, è stato premiato con il SEAL Product Sustainability Award per il suo inseguitore solare monoassiale Convert®. Il SEAL (Sustainability, Environmental Achievement & Leadership) Awards è un’organizzazione di difesa dell’ambiente che ogni anno celebra le aziende più sostenibili al mondo e il giornalismo ambientale.
Il premio segue due precedenti riconoscimenti assegnati alla società da parte dell’ICMQ Institute e dell’Associazione brasiliana per l’energia solare fotovoltaica, che hanno attestato le credenziali di sostenibilità della produzione e della catena di approvvigionamento del prodotto. È la prima volta in assoluto che un’azienda di inseguitori solari riceve simili certificazioni.
Nel dettaglio, Valmont Solar ha conquistato il primo certificato sul Nuovo Indice di Circolarità (NCI) di Prodotto emesso dall’Istituto ICMQ, un ente di certificazione per l’industria delle costruzioni accreditato dall’agenzia nazionale Accredia, che garantisce imparzialità, indipendenza e onestà. L’attestazione riguarda specificamente la sostenibilità nella produzione dell’inseguitore fotovoltaico monoassiale, che ottimizza la generazione dell’energia negli impianti fotovoltiaci. Questo riconoscimento convalida i benefici del prodotto in termini di riduzione dei gas serra per le installazioni di progetto e segue il recente riconoscimento di Valmont Solar come primo produttore di inseguitori certificato dall’Associazione brasiliana dell’energia solare fotovoltaica, un’associazione commerciale privata e non profit.
“Le certificazioni SEAL, NCI e AB Solar riconoscono il nostro impegno a far crescere l’impatto positivo del nostro tracker come uno dei migliori sul mercato, dimostrando il valore aggiunto dei nostri risultati di produzione sostenibile”, ha dichiarato Greg Turi, presidente del settore solare di Valmont Industries. “Riteniamo che l’innovazione tecnica, sia nei prodotti che nei processi, sia fondamentale per la transizione del mondo verso fonti energetiche a basse emissioni di carbonio e per garantire che siano accessibili, affidabili e sempre più disponibili in tutto il mondo”.
Analogamente alla valutazione di AB Solar, la certificazione NCI valuta i processi produttivi in quattro aree: materiali, energia, acqua e rifiuti attraverso un approccio basato sull’analisi del ciclo di vita per determinare una percentuale di circolarità del prodotto fabbricato. L’inseguitore monoassiale consente di ottenere un’angolazione ottimale dei pannelli fotovoltaici rispetto all’incidenza dei raggi, determinando una maggiore produzione energetica durante la maggior parte delle ore di luce giornaliere, e massimizzando al contempo la resa totale per terreno utilizzato.
Oltre ai vantaggi in termini di sostenibilità, l’efficienza produttiva della tecnologia Convert determina un ROI (ritorno sull’investimento ) maggiore per i proprietari dei progetti che utilizzano gli inseguitori di ultima generazione piuttosto che i sistemi a inclinazione fissa su ogni installazione, aiutando il settore a competere con le fonti di energia convenzionali e a espandere ulteriormente le installazioni fotovoltaiche.
Il tracker, altamente personalizzabile, si adatta particolarmente bene a terreni e suoli con superfici irregolari, riducendo al minimo le costose operazioni di livellamento e rendendo la soluzione economicamente vantaggiosa. Le file più corte consentono inoltre di aumentare la densità del layout in base alle dimensioni e alla forma dell’area, aggiungendo una maggiore versatilità nella scelta del sito e aumentando il numero totale potenziale di pannelli solari nello stesso sito.
La produzione media nominale di energia elettrica per un progetto solare da 1 MW che utilizza i sistemi monoassiali a inseguimento è di 1.834 MWh/anno, con un aumento delle prestazioni fino al 25% rispetto a un progetto di pari dimensioni che utilizza strutture fisse. Questa quantità di elettricità, secondo un’analisi basata sul mix di rete europeo, genererebbe 878 tonnellate di CO2e. Dopo due mesi, tutte le emissioni di carbonio del ciclo di vita dei rack solari sarebbero compensate.