Una partnership per condividere conoscenze, esperienze e best practice al fine di favorire la transizione degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino a smart hub energetici, grazie all’adozione di tecnologie e processi all’avanguardia dal punto di vista dell’innovazione e della sostenibilità: è questo il focus del Memorandum of Understanding fra Terna, gestore della rete elettrica nazionale in alta tensione con circa 75.000 km di linee, e Aeroporti di Roma, la società che gestisce entrambi gli hub della Capitale.
L’accordo, firmato dall’Amministratore Delegato di Terna, Stefano Donnarumma, e dall’Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone, segna un passo importante verso la transizione energetica del primo polo aeroportuale italiano.
“In linea con il nostro ruolo di registi della transizione energetica, con questo accordo mettiamo a disposizione del principale sistema aeroportuale italiano l’esperienza e il know how di Terna attraverso soluzioni e tecnologie altamente innovative e sostenibili in campo energetico”, ha commentato l’Amministratore Delegato di Terna Stefano Donnarumma. “L’innovazione è uno dei pilastri del nostro Piano Industriale 2021-2025, a cui abbiamo dedicato 1,2 miliardi di euro di investimenti. Siamo convinti che, grazie allo sviluppo di soluzioni innovative e intelligenti e alla loro applicazione a modelli di business sostenibili, saremo in grado di abilitare sempre più concretamente e rapidamente la transizione”.
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“L’intesa firmata oggi segue numerose altre già poste in essere con grandi leader industriali nazionali per contribuire al processo di transizione ambientale e digitale del sistema aeroportuale della Capitale: è quindi un ulteriore passo che dimostra l’impegno per accelerare l’utilizzo delle nuove tecnologie e consentire una crescita intelligente e sostenibile dei nostri aeroporti ma anche per fare dell’innovazione e della tecnologia strumenti di sviluppo economico e sociale per il Paese”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato di ADR, Marco Troncone. “Siamo convinti che, catalizzando il contributo delle migliori eccellenze italiane in una logica di sistema, si potrà sostenere al meglio l’evoluzione ed il progresso di un settore strategico per il Paese, nel contesto degli SDGs e dell’Agenda 2030”.
In base ai termini del Memorandum, valido per due anni, Terna e Aeroporti di Roma si impegnano a creare occasioni di confronto e condivisione di progetti, conoscenze e linee guida da cui potranno nascere attività congiunte di innovazione e sostenibilità in quattro ambiti principali – la mobilità elettrica, i sistemi di gestione dell’energia, l’efficienza energetica e la manutenzione di impianti elettrici nei due hub della Capitale – utilizzando l’open innovation quale leva strategica a servizio del territorio.
Terna metterà a disposizione la propria esperienza di abilitatore e regista della transizione energetica, proponendo l’utilizzo di soluzioni e tecnologie innovative per le aree di collaborazione e contribuendo anche all’ottimizzazione dei processi aeroportuali in campo energetico.
La società che gestisce la rete di trasmissione nazionale è al lavoro su 70 progetti di digitalizzazione e innovazione – il 70% dei quali dedicato al core business, la manutenzione della rete nazionale e le attività di dispacciamento – anche attraverso l’uso di robot, droni, realtà virtuale e realtà aumentata. I progetti si concentrano in quattro cluster tecnologici principali individuati dal Piano Industriale: Digital (soluzioni intelligenti per la gestione dell’energia e della potenza), Energy Tech (soluzioni innovative che utilizzano tecnologie più efficienti e green), Advanced Materials (attività di ricerca e sviluppo per l’utilizzo di materiali eco-compatibili a ridotto impatto sull’ambiente), Robotics (iniziative per l’automazione dei processi).
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Aeroporti di Roma è da tempo impegnata sul fronte dell’innovazione e della sostenibilità, con un piano di sviluppo da 10 miliardi di euro di investimenti, per favorire l’utilizzo delle tecnologie digitali e consentire una crescita intelligente e sostenibile degli aeroporti della Capitale. In quest’ambito, la società di gestione aeroportuale si è posta l’ambizioso obiettivo di azzerare le emissioni di CO2 entro il 2030, in anticipo di almeno 20 anni rispetto a target internazionali del settore, e di progressivo abbattimento delle emissioni collegate all’attività aeroportuale. Recente, l’installazione della prima stazione di ricarica ultra-rapida per veicoli elettrici a Fiumicino, alimentata al 100% da fonti rinnovabili, primo passo di un imponente programma che prevede l’installazione complessiva di oltre 5.400 punti di ricarica entro il 2031. Sempre sul fronte della mobilità, ADR sta lavorando per consolidare il ruolo di smart hub del Leonardo da Vinci favorendo, in linea con la strategia governativa ed europea sull’intermodalità, una maggiore integrazione tra treno e aereo che porterà a breve a poter effettuare le operazioni di check-in passeggeri e bagagli direttamente nelle principali stazioni ferroviarie collegate con l’aeroporto di Fiumicino.